
Lucca, una città a trenta all’ora. Un’idea che a piace a metà ”Più sicurezza, ma anche disagi”
Bologna va a trenta chilometri all’ora e Lucca si accoda? Se nel capoluogo emiliano il nuovo limite di velocità è un esperimento già avviato da giorni e alcune città italiane come Milano e Napoli si stanno già mobilizzando per aderire alla proposta, abbiamo chiesto ai lucchesi che ne pensano di una misura del genere.
E se da qualcuno è emersa la totale condivisione nell’ottica di ridurre traffico e incidenti, c’è chi invece, d’altra parte, si sentirebbe pienamente ostacolato e messo in difficoltà.
"Sarebbe più sicuro per tutti porre un limite, solo che andrebbe rispettato - dice Massimiliano Venturelli, della Sfoglia D’oro a Sant’Anna - Se si pensa alla sicurezza stradale dico sì, ma con più limitazioni anche per monopattini e bici elettriche, che non si controllano. Inutile dirlo, che quando manca il buon senso ci vuole più controlli".
Limitare la velocità a 30 chilometri orari, aiuterebbe a ridurre le emissioni di smog, l’inquinamento e i consumi, ma soprattutto garantirebbe molta più sicurezza in strade molto trafficate. Certo è, che andrebbe rispettato.
"Nell’ipotesi di questo esperimento, sarei favorevole alle limitazioni, andrebbero solo rispettate - dice Luca Angeli - E non fatte rispettare con le sanzioni, quelle dovrebbero venire dopo, almeno inizialmente ci vuole un po’ di prevenzione e tolleranza". La zona a 30, così chiamata quella di Bologna, regolerebbe il traffico nelle strade molto frequentate fuori dal centro storico, dove già attualmente vige il limite di 50 chilometri orari.
"Le strade principali della città sono sempre molto trafficate, imporre un limite o meno non so se cambierebbe la situazione. - dice Simona Cammisa, titolare della pasticceria Sant’Anna - Quello che posso dire è che ci vogliono più controlli generici e più rispetto per gli altri. E poi si, sicuramente con un limite di velocità si riuscirebbe a controllare la situazione molto di più". Chi si oppone crede che invece di migliorare le difficoltà con il traffico, creerebbe solo grandi danni.
"Un limite di 30? Con la vita frenetica che faccio sarebbe una vera difficoltà - dice Fiona Obertelli, del Ristocaffe Baobab - Spesso si va anche più lenti grazie al traffico, almeno quando non c’è si può accelerare di più. Un limite così imporrebbe di uscire prima da casa. Rispetto le norme stradali ma no a 30 è un’esagerazione, io in macchina ci passo molto tempo".
Rebecca Graziano