A differenza dello scorso campionato quando c’era una squadra nettamente superiore alle altre, il Cesena, quest’anno ci sono quattro formazioni che hanno qualcosa in più rispetto al resto del gruppo (Torres, Entella, Ternana e Pescara), con gli adriatici che hanno a disposizione il match casalingo contro il Milan Futuro, in programma però a novembre, per andare in testa da soli.
Se mettiamo in fila i quattro tecnici, Greco, Gallo, Abate e Baldini, quello che vanta un curriculum migliore è senza dubbio Silvio Baldini. Alle spalle del quartetto, ci sono sei squadre di pari valore, che vanno dall’Arezzo fino al Rimini, che se la giocheranno per conquistare gli altri posti disponibili nella futura griglia dei play-off.
Sullo stesso livello c’è anche la Lucchese, che dopo il turno di domenica è scivolata all’undicesimo posto e che nel prossimo "poker" (Carpi fuori, Pescara in casa, Entella e Campobasso in trasferta) dovrà stare attenta a non commettere passi falsi, per non ritrovarsi in posizioni di classifica scomode.
Col senno di poi, potremmo dire che con qualche pareggio casalingo in meno oggi la squadra di Gorgone sarebbe sulla scia delle primissime, ma con i "se" e con i "ma" non si va da nessuna parte. Qui c’è bisogno di rinserrare le fila, di migliorare in maniera decisa l’assetto difensivo, visto che la difesa della Lucchese è la quarta peggiore del girone (hanno fatto peggio Legnago, Spal e Pontedera). Chi pensava che sarebbe stato un gioco da ragazzi sostituire il tandem Tiritiello-Benassai, si è sbagliato di grosso. Vedremo oggi, in occasione della ripresa della preparazione in vista della tutt’altro che agevole trasferta di Carpi, tipica squadra di categoria, ma alla terza sconfitta stagionale, come stanno fisicamente Sabbione, Gasbarro ed Antoni, tutti e tre assenti per malanni vari contro il Sestri Levante.
Il loro recupero sarebbe fondamentale per ritrovare un minimo di compattezza e di affidabilità, pur nel rispetto di chi li ha sostituiti. Poi sarà interessante capire se Gorgone proverà a cambiare qualcosa nello scacchiere tattico dalla cintola in avanti.
Visto il Carpi a Piancastagnaio contro una Pianese, che zitta zita si è portata a quota 12, quella di Serpini è una squadra alla portata di Tumbarello e compagni. Tutto ovviamente dipenderà dall’approccio che i rossoneri avranno ad una gara diventata molto importante, proprio perché dopo ci saranno tre impegni molto, ma molto complicati. Questo per dire che la Lucchese dovrà essere brava a portare a casa un risultato positivo. Perché è fondamentale smuovere la classifica.
Emiliano Pellegrini