Lucchese, acquisti a rilento. Continua la caccia al bomber

Il mercato della Pantera deve ancora entrare nel vivo, tra difficoltà a trovare il profilo giusto e le alte pretese

Lucchese, acquisti a rilento. Continua la caccia al bomber

Il patron della Lucchese, Andrea Bulgarella (Foto Alcide)

E’ una "campagna" acquisti, quella rossonera, che stenta a decollare. Il presidente Bulgarella deve farsene una ragione. Oggi sono i procuratori dei calciatori a condizionare qualsiasi trattativa. Prendete ad esempio il caso del centravanti Monachello che la Lucchese era sul punto di tesserare, quando è arrivato il rilancio del Lumezzane, che si è assicurato l‘ex virgiliano, l’unico che ci ha guadagnato dalla trattativa, perché si è visto assicurato un contratto biennale ad una cifra superiore rispetto a quella che aveva offerto il diesse Ferrarese. E così è ricominciata la caccia ad una prima punta di un certo spessore, da mettere al fianco a Ravasio, che il numero uno rossonero considera incedibile, a meno che non arrivi una offerta molto sostanziosa per il cartellino. I nomi che circolano sarebbero rimasti due, Pettinari e Costantino, perché Magrassi ha un ingaggio troppo alto, ma in questo caso la Lucchese deve fare i conti con ingaggi molto onerosi, per cui dovrà aspettare che le loro pretese calino. Una operazione, invece, che è in dirittura di arrivo è quella che porterà in rossonero Francesco Bombagi (370 presenze tra B e C), che può giocare sia come centrocampista centrale, che dietro le punte.

Il trentacinquenne sardo ha al suo attivo, tra l’altro, tre promozioni dalla C alla B con Pordenone, Catanzaro e Mantova. A questo punto si aspetta solo il comunicato ufficiale da parte della Lucchese, che dovrebbe altresì annunciare l’arrivo nel ritiro di San Giuliano Terme del giovane portiere Lorenzo Palmisani del Frosinone.

Di lui è già stato scritto tutto. Gorgone lo ha allenato ai tempi in cui guidava la Primavera laziale ed è convinto che possa fare bene anche a Lucca, dove avrà, come "portiere manager" Jacopo Coletta. Si è parlato anche del possibile ritorno di Cangianiello, che al momento è in ritiro con la prima squadra e non é escluso che possa essere inserito nell’organico a disposizione di mister Vivarini. Sfumato l’ingaggio del centrocampista Sala della Pro Sesto. Per arrivare ad una "rosa" massima di 23 elementi (uno in meno rispetto allo scorso anno), la Lucchese ha ancora parecchi posti da riempire, dal momento che i giovanissimi Botrini e Leone, essendo nati nel 2005, non "fanno numero". Il rafforzamento della squadra va avanti a tappe forzate, a conferma delle difficoltà che la società sta incontrando nel tesseramento dei giocatori che interessano. Non è un mistero per nessuno che la Lucchese, prima di portare dentro nuovi giocatori, deve necessariamente cedere alcuni giocatori allo scopo di alleggerire il monte ingaggi. Bisogna rendersi conto una volta per tutte, piaccia o non piaccia, che la società investito molto e male nella passata stagione ed oggi ne paga le conseguenze. Ecco perché il presidente Bulgarella ha voluto prendere in mano la situazione ed essere lui e solo lui ad occuparsi del mercato.

Emiliano Pellegrini