EMILIANO PELLEGRINI
Cronaca

Lucchese, ecco la nuova proprietà

Quarto cambio in due mesi: amministratore unico D’Andrea, con lui l’ex presidente del Latina Mancini, Fabbro e Pellegrino .

Nicola D’Andrea nuovo amministratore unico della società rossonera

Nicola D’Andrea nuovo amministratore unico della società rossonera

Svolta. Ennesimo, clamoroso colpo di scena nella vicenda societaria della Lucchese, che da ieri ha una nuova proprietà, la quarta nel giro di due mesi. Si tratta di una società della quale non è stato fatto ancora il nome, ma che sarebbe formata da un gruppo di imprenditori del sud, che opera nel settore del riciclo della plastica.

Il nuovo amministratore unico del club rossonero è ora Nicola D’Andrea. Ma ecco le altre novità. A guidare la parte sportiva viene indicato l’ex presidente del Latina Benedetto Mancini, il suo braccio destro sarà Riccardo Fabbro, mentre il direttore sportivo Maurizio Pellegrino. D’Andrea si presenterà ufficialmente alla città e ai tifosi nel corso di una conferenza stampa prevista per l’inizio della prossima settimana, nel corso della quale saranno presentati sia il progetto societario che quello sportivo, teso ovviamente al mantenimento della categoria.

Del resto lo stesso D’Andrea sui propri canali social ha già comunicato di essere pronto a risollevare le sorti della Lucchese. La speranza è una sola: che questa nuova proprietà, a differenza di quello che non hanno fatto le ultime due, sistemi le vecchie e nuove scadenze federali in modo da evitare più pesanti penalizzazioni per la squadra, mettendo sul piatto soldi, non promesse.

Ma vediamo chi è Nicola D’Andrea? Nato 42 anni fa a San Nicola La Strada (Caserta); oggi è un imprenditore, ma in gioventù è stato ciclista professionista. E’ stato poi amministratore della Juve Caserta di Basket. L’aspetto prettamente sportivo farà capo a Benedetto Mancini, imprenditore romano di 60 anni che lavora nel settore turistico e termale, che è stato presidente del Latina per 2 mesi e per tre del Giarre, con risultati poco felici e che ultimamente ha cercato, senza successo, di rilevare club in difficoltà come il Rieti, il Catania, il Fano e da ultimo l’Ascoli.

Un ruolo importante sarà occupato da Riccardo Fabbro, romano di 39 anni, manager sportivo, giornalista pubblicista, con esperienze nel mondo finanziario internazionale. Dopo aver abbandonato la carriera di giocatore nel 2005 (è stato portiere, tra l’altro, della Cisco e della Lodigiani Roma) dal 2018 al 2019 è stato dg e amministratore delegato del Trapani calcio e dal 2020 al 2021 dg dell’Arezzo. Nel dicembre 2022 è stato ammesso al corso di Coverciano per direttore sportivo.

Il ruolo di direttore sportivo sarà invece ricoperto da Maurizio Pellegrino, 59 anni di Siracusa, allenatore di calcio ed ex centrocampista. Ha militato in serie B e serie C con il Catanzaro e con il Catania, squadra che ha successivamente allenato dalla C alla massima serie. Da circa 7-8 anni ha il patentino di direttore sportivo ed ha lavorato prima nel Catania e poi nella Reggina.

In conclusione, ci auguriamo che questo sia l’ultimo ribaltone societario e che la nuova "governance" rossonera D’Andrea-Mancini-Fabbro-Pellegrino contribuisca a rasserenare l’ambiente squadra, impegnata nella difficilissima corsa verso la salvezza.

Poco rasserenante invece le notizie dal campo: stagione finita per Catanese che ha riportato la rottura del crociato anteriore ginocchio sinistro.

Emiliano PellegriniAlessia Lombardi