
La pantera del Carnevale e la Pantera rossonera nella matita del nostro Sandro Sesti
In attesa di conoscere il nome o i nomi dei nuovi proprietari della Lucchese, a prendersi la scena é il pallone, per quello che conta nel contesto di una situazione societaria molto grave, la cui deriva sembra essere già segnata, a meno che non accada un... miracolo. Comunque la squadra di Gorgone, che in panchina sarà sostituito dal vice Testini, perché in castigo (il tecnico rossonero salterà anche la trasferta di Pescara), ha deciso di andare avanti anche senza stipendio e proverà a battere il Carpi, per salire ancora più in alto in classifica, in modo da rendere più sopportabile l’imminente penalizzazione, che arriverà nella prima settimana di marzo e che andrà da 4 a 6 punti.
L’impegno di oggi non è dei più agevoli, anche se l’avversario è meno temibile quando gioca in trasferta, rispetto all’eccellente rendimento che ha sul terreno amico del "Cabassi".
Rispetto alla Lucchese il Carpi gioca con la mente sgombra da brutti "pensieri" (leggi la penalizzazione) e proprio per questo motivo potrà diventare pericoloso. La squadra di Semprini punterà tutto sulle ripartenze affidate a Saporetti e Gerbi che sono i migliori marcatori dei biancorossi, rispettivamente con 4 e 7 reti.
La Lucchese, al contrario, dovrà ancora una volta mettere in campo grinta, ritmo alto e determinazione, confidando sul buon momento dei suoi giocatori più forti come Saporiti (6 centri) e Magnaghi (sette).
Gorgone dovrà ridisegnare il centrocampo alla luce degli infortuni occorsi a Tumbarello e Galli. Probabile l’impiego di Gucher più avanzato assieme a Gemignani, Welbeck, Visconti ed Antoni, con l’inserimento di Gasbarro al fianco di Benedetti e Rizzo in difesa davanti a Melgrati, come è successo a Sestri Levante. In attacco ancora loro due Saporiti e Magnaghi, con Selvini e Salomaa prime alternative.
Fedato e Sabbione che sarebbero stati gli ex nella Lucchese, dovrebbero essere ancora fuori lista.
Mai come oggi i rossoneri avranno il sostegno di un numero maggiore di tifosi, molti dei quali pur avendo l’abbonamento pagheranno il biglietto per aiutare i ragazzi di Gorgone, che dovranno necessariamente continuare, loro malgrado, a tirare la cinghia, in attesa che qualcosa di positivo si sblocchi a livello societario. I commercianti ed alcune associazioni lucchesi stanno facendo la loro parte per sopperire alle spese che la società, in questo momento, non è in grado di sostenere.
Grazie al contributo di alcuni commercianti, di semplici sportivi e di alcune associazioni, è stato possibile aprire il Porta Elisa. Ma è impensabile che questa situazione paradossale possa andare avanti fino alla fine della stagione.
E intanto bisognerà cominciare a pensare a trovare i soldi per affrontare la prossima trasferta in programma venerdì 7 marzo a Pescara, che avrà un costo decisamente superiore a quella di Sestri,
Ma prima di pensare a Pescara, c’è oggi alle 15 l’impegno contro il Carpi, con la Lucchese che vanta una discreta tradizione favorevole e che tutti quanti sperano oggi venga rispettata.
Emiliano Pellegrini