Lucchese, partito il “gioco delle coppie“. Mancano un centrale, un esterno e la punta

Nella composizione della rosa rossonera sono ancora vari i tasselli scoperti, occhi puntati sul cavallo di ritorno Alexis Ferrante

Lucchese, partito il “gioco delle coppie“. Mancano un centrale, un esterno e la punta

Lucchese, partito il “gioco delle coppie“. Mancano un centrale, un esterno e la punta

Lucca

Il discorso è semplice: se la Lucchese vuole disputare un campionato "ambizioso", cioè da primi cinque posti, giusto per usare un aggettivo caro all’a.d.rossonero, allora servono altri 4-5 giocatori di spessore per alzare l’attuale asticella. Se invece l’obiettivo è quello di disputare un campionato "dignitoso" in base alle risorse economiche a disposizione, allora mancano altri due-tre "ritocchi" sul metro di quelli sin qui inseriti. Tutto dipende da quanto è disposto ad investire il presidente Bulgarella, dopo essere rimasto da solo alla guida della Lucchese. Intanto crediamo sia utile, proprio nell’ottica di capire che tipo di caratura tecnico-agonistico la società ha intenzione di costruire, fare un ragionamento di carattere generale. Quando si costruiscono le squadre, di solito, si punta ad avere due giocatori per ruolo. Al momento queste sono le "coppie" a disposizione di Gorgone. Portieri: Coletta, il giovane Filippo Frison (classe 2002) e Lorenzo Palmisani (classe 2004) che arriverà alla fine del ritiro.

Il settore sarebbe così coperto, con due giovani ed un portiere di esperienza. Passiamo alla coppia dei terzini. A destra ci sono Quirini e Fazzi, a sinistra De Maria ed Antoni. Al centro della difesa servono quattro giocatori. Al momento ce ne sono tre: Botrini Sabbione e Gasbarro.

Il quarto potrebbe essere il ventitreenne albanese Cristian Shiba del Sud Tirol, ma con un passato recente prima nel Pontedera e poi nella Recanatse. Il problema è che ha un ingaggio un po’ troppo alto. A centrocampo, giocando, ad esempio, con il modulo "4-3-3", dovrebbero essere in sei. Oggi ci sono: Tumbarello, Gucher, Dijbrill, Visconti, Zoppi, più Leone. Ne mancano almeno due. Uno potrebbe essere Sala in uscita dalla Pro Sesto. Infine l’attacco. Oggi Gorgone dispone di Ravasio, Magnaghi e Fedato, sempreché che uno dei tre non venga ceduto. Qui serve una punta. E’ tornato di moda l’ex rossonero di 10 anni fa, l’italo-argentino Alexis Ferrante, in uscita dalla Ternana. Poi mancherebbe all’appello anche un esterno.

Tra i nomi che circolano c’è quello dello sloveno di 24 anni Demirovic, con esperienze maturate prima nelle giovanili di Inter e Chievo, poi in C nella Fermana, infine nella Virtus Verona e nella Juve Stabia. Per completare il reparto offensivo, serve anche un attaccante "under". Questa, insomma, è al momento la situazione della "rosa" rossonera, che, ripetiamo, è in avanzata fase di completamento, come del resto aveva promesso lo stesso diesse Ferrarese.

Emiliano Pellegrini