
Gorgone con il suo vice Testini seguono un’azione della Lucchese (foto Alcide)
Indifferenza. Prima che il pallone si sgonfi definitivamente l’unica strada percorribile, anche se molto stretta, è quella di provare ad "abbattere" il debito nei confronti di fornitori, enti, etc attraverso la composizione negoziata della crisi alla Camera di Commercio e renderlo così più "appetibile", ad un eventuale acquirente. Dove non si potrà intervenire è il debito maturato nei confronti della Lega, relativo ai mancati pagamenti di stipendi ai tesserati da ottobre ad oggi e fino alla fine della stagione. Se anche questa strada dovesse fallire, la deriva la conosciamo benissimo: fine del calcio professionistico a Lucca e quarto fallimento da 17 anni a questa parte.
Intanto il primo atto da compiere è la quantificazione del debito e al riguardo il sindaco revisore Varetti si è fatto consegnare tutti i libri, il secondo è sperare di trovare un acquirente che possa mettere sul piatto almeno la cifra necessaria per saldare le spettanze dei calciatori che dovrebbero ammontare a circa un milione di euro. Ma, attenzione, il 16 aprile ci sarà una nuova scadenza federale, questa volta pari a due mensilità, che se non dovesse essere rispettata, comporterà inevitabilmente altri punti di penalizzazione, che in questo caso verranno scontati nella prossima stagione. Ma non è finita qui, perché i contratti dei calciatori andranno fino al 30 giugno e dunque ci saranno altre scadenze da rispettare. Queste sono le voci che più incidono sul deficit e che, come noto, non potranno essere, per così dire trattate. Intanto, però, sarebbe importante che qualcuno si presentasse dal sindaco revisore con una proposta ed un programma di risanamento. A quanto risulta, a ieri nessuno aveva manifestato il proprio interesse e questa indifferenza preoccupa.
Comunque c’è ancora un po’ di tempo, prima che venga scritta la parola "fine" a questa vicenda societaria che è nata in modo assolutamente anomalo (acquisizione della Sanbabila dal gruppo Bulgarella senza due diligence), in una città che a sua volta, sta dimostrando tutto il proprio disinteresse verso la Lucchese, la sua storia.
La squadra prosegue la preparazione in vista della sfida di Legnago, contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. Gorgone dovrebbe confermare il gruppo che sta facendo benissimo, con il rientro di Antoni come quinto centrocampista alto a sinistra ed il ballottaggio Ballarini-Welbeck per l’altro ruolo a metà campo, assieme a Gemignani e Visconti. In difesa confermatissimo il trio Gucher-Benedetti-Rizzo davanti a Melgrati e così dicasi del tandem d’attacco Magnaghi-Selvini, con quest’ultimo in gran spolvero. Ancora una volta grazie ai soldi raccolti tra commercianti e tifosi, la Lucchese potrà affrontare regolarmente a trasferta nel Veneto.
Emiliano Pellegrini