
Mister Gorgone cerca gli ultimi punti per la salvezza sul campo
Ultimi 180 minuti e poi si conoscerà il destino sportivo della Lucchese, mentre per quello societario bisognerà spettare gli eventi che possono accadere di qui al 13 maggio prossimo. Guardando il calendario delle squadre che come la Lucchese sgomitano nella parte bassa della classifica, un po’ tutte, dal Milan Futuro alla Spal, passando al Sestri Levante, fino ad arrivare al Legnago, avranno impegni complicati, perché affronteranno avversari che giocano per trovare il miglior piazzamento nei play-off, come la Spal contro la Vis Pesaro, oppure il Milan Futuro a Gubbio, con i padroni di casa che puntano ad entrare nella futura "top ten", per non parlare dello scontro diretto tra Sestri Levante ed Ascoli. La stessa Lucchese è di scena lunedì pomeriggio ad Arezzo contro gli amaranto che sono sì sicuri di disputare i play-off, essendo attualmente quinti in classifica, ma che vorrebbero provare a salire di un gradino.
Abbiamo sempre sostenuto che con 4 punti nelle ultime due partite la squadra di Gorgone avrebbe grandi possibilità di salvarsi grazie alla "forbice", ma potrebbero essere ugualmente i tre punti all’ultima giornata contro la Torres quasi certa di chiudere al terzo posto.
La squadra ha di fatto completato la preparazione in vista del derby di Arezzo, con Gorgone, che deve soltanto decidere come schierare il terzetto difensivo davanti a Melgrati, data la squalifica nella quale è incappato Gucher, sicuramente il più in forma del gruppo. Due le ipotesi. La prima prevede il rientro di Gasbarro a destra al fianco di Benedetti e Rizzo; la seconda l’arretramento di Gemignani sulla prima linea di difesa con l’inserimento di Welbeck a metà campo. E sembra essere questa la soluzione più probabile. Il resto dello schieramento dovrebbe essere deciso con Ballarini, Galli, Visconti ed Antoni a completare il reparto centrale, alle spalle della collaudata e vincente coppia d’attacco formata da Magnaghi (11 centri) e Selvini (6 reti).
Le alternative si chiamano sempre Fedato, Badje, forse Saporiti, Cartano e Salomaa. La squadra, grazie agli "aiuti" arrivati dall’esterno, partirà domani pomeriggio, domenica di Pasqua, alla volta di Arezzo, ovviamente senza tifosi al seguito, che si spera possano essere invece più numerosi rispetto all’ultimo periodo in occasione della ultima gara casalinga contro la Torres in programma domenica 27 aprile, quando sapremo se il campionato, per i rossoneri, riserverà l’extra time con i play-out, oppure se ci sarà la permanenza diretta in categoria. Poi naturalmente tutte le attenzioni saranno rivolte alla vicenda societaria, che sta per giungere all’ultimo atto, ricordando che il 13 maggio stata l’udienza preliminare per il fallimento.
Emiliano Pellegrini