È stata accesa ieri sera alle 18 per la prima volta la nuova illuminazione delle arcate dell’acquedotto di Nottolini. Erano presenti il sindaco Mario Pardini, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, con gli assessori Fabio Barsanti, Giovanni Minniti e Mia Pisano, la presidente di Lucca Riscossioni e servizi Giada Martinelli, i consiglieri delegati Lorenzo Del Barga e Stefano Pierini il presidente della Commissione consiliare lavori pubblici Marco Santi Guerrieri.
Il nuovo impianto è stato realizzato per volontà della giunta comunale, con l’assenso della Soprintendenza, da Lucca Riscossioni e Servizi con una spesa di circa 260mila euro, nell’ambito del contratto Sinergo, e ha previsto la collocazione di 120 punti luce ad alta efficienza che illuminano le arcate nel tratto dell’antico acquedotto compreso fra il Tempietto fino all’autostrada. Ogni faretto consuma 35 watt ed è possibile depotenziarlo fino a 10 watt, questo consentirà di abbassare la luminosità nella seconda metà della notte per ottenere un maggior risparmio energetico.
“L’acquedotto di Nottolini ha finalmente la possibilità di essere un elemento monumentale della campagna lucchese anche nelle ore notturne quando le sue imponenti arcate saranno visibili anche a distanza: la più spettacolare valorizzazione di questo capolavoro architettonico e urbanistico – afferma il sindaco Pardini – un monumento amato e frequentato dai Lucchesi potrà essere fruito in sicurezza anche di notte. La nostra volontà è quella estendere nei prossimi anni il progetto di illuminazione anche nella parte a monte delle arcate per completare questo percorso suggestivo”.