FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Lupi vicini alle case, ora è allarme

Due avvistamenti fanno scattare l’intervento della task force regionale: trovate numerose tracce anche vicino alle abitazioni

Due lupi sono stati avvistati a Monte San Quirico

Lucca, 29 gennaio 2022 - Lupi a caccia di cinghiali, anche a Lucca pericolosamente vicini alle abitazioni: ora è allarme. La Task Force Lupo della Regione Toscana ha informato con una nota ufficiale le autorità locali della presenza di una coppia di lupi lungo il corso del Serchio a Monte San Quirico. Una prima segnalazione del 18 gennaio è stata confermata da un sopralluogo avvenuto lo scorso mercoledì 26 gennaio. I tecnici del Settore attività faunistica della Regione hanno infatti trovato numerose tracce dalla presenza dei due predatori nei campi seminati e in prossimità delle abitazioni lungo il fiume. I resti di una carcassa di cinghiale ed altre segnalazioni fanno pensare ad un branco di lupi che si sta insediando stabilmente nella zona.

La Task Force Lupo della Regione si è quindi attivata per il monitoraggio e ricorda che è da considerarsi pericoloso il lupo che si avvicina all’uomo e alle abitazioni a meno di 30 metri, in quanto non dimostra timore per la presenza umana. La Regione ha stilato una serie di raccomandazioni alla popolazione: innanzitutto ha invitato a non lasciare liberi di vagare animali da allevamento e da affezione lontani dalla sorveglianza nelle ore diurne e comunque, se liberi in giardini e resedi di abitazioni, questi devono essere recintati in modo adeguato con accorgimenti tecnici specifici. Poi a tenere in casa o comunque al chiuso in luogo protetto da intrusioni dall’esterno gli animali da affezione e da cortile almeno durante la notte se non si ha a disposizione un luogo recintato e a non lasciare mai cibo di qualsiasi tipo fuori dalla abitazione in giardini e resedi, in quanto costituisce una fonte di attrazione per molti animali selvatici e per il lupo stesso. La Regione raccomanda inoltre di non dare o lasciare mai cibo a un lupo che si è avvicinato a un’abitazione o che si è visto passare da un luogo abitato: il lupo non è un cane randagio ma un animale selvatico potenzialmente pericoloso.

Dandogli cibo si fa male al lupo facendolo abituare all’uomo e ci si espone ad un potenziale pericolo. L’invito è anche a non depositare rifiuti organici fuori dai cassonetti appositi, a evitare gli sversamenti di percolato dai cassonetti dell’organico, a non lasciare all’esterno carcasse, parti o pelli di animali da cortile o di animali cacciati dopo la loro macellazione e nemmeno rifiuti organici della cucina perché rappresentano una forte attrazione per il lupo e per gli altri selvatici da esso predati.

E in caso di avvistamento di un lupo? Non cercare mai di avvicinarlo per fare foto o video, evitare di guardarlo fisso negli occhi e allontanati piano senza voltargli le spalle, semmai urlando e battendo le mani, sino a metterti in luogo sicuro il più lontano possibile. Non lasciare mai fuori dalla vista e incustoditi i minori specialmente nelle ore serali; in caso di nuovi avvistamenti nella stessa zona avvertire prima possibile il numero regionale emergenzalupo 366 6817138.