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“Lupo di strada“: Claudio Arpaia e le storie criminali lucchesi

Si intitola “Lupo di strada” e raccoglie, attraverso la scrittura e le parole di Manuela Antonucci, più di vent’anni di...

Si intitola “Lupo di strada” e raccoglie, attraverso la scrittura e le parole di Manuela Antonucci, più di vent’anni di carriera lucchese di Claudio Arpaia, prima come Dirigente della Squadra Mobile poi come Dirigente della Digos ed infine nel ruolo di Dirigente della divisione Polizia anticrimine a Lucca. L’interessante volume edito da Maria Pacini Fazzi sarà presentato a Borgo a Mozzano sabato 11 gennaio, alle ore 15.30, nella Sala delle Feste. All’incontro saranno presenti, insieme all’autrice e al protagonista delle vicende narrate, anche il sindaco Patrizio Andreuccetti e Francesco Poggi, docente dell’Università di Pisa. Modera l’incontro l’avvocato Florenzo Storelli.

In dettaglio il libro di Manuela Antonucci racconta vicende di cronaca nera che abbracciano gli anni dal 1977 al 1995, durante i quali Claudio Arpaia segue e risolve i casi investigativi più importanti nel territorio di Lucca. Tra questi spicca ovviamente quello, assai celebre, del rapimento della piccola Elena Luisi di Bagni di Lucca, sequestrata a soli 17 mesi a Lugliano il 16 ottobre 1983. La bimba venne ritrovata e liberata dopo quaranta giorni di angoscia e di indagini serrate, grazie all’intervento delle forze dell’ordine tra cui Claudio Arpaia, allora capo della Squadra mobile, il capitano dei carabinieri di Lucca Tonino Gesuele e la Procura della Repubblica di Lucca. Il volume di Antonucci racconta numerosi episodi, aneddoti e curiosità legate ad alcune delle più interessanti indagini condotte nella sua lunga carriera qui a Lucca. L’evento di sabato 11 gennaio, organizzato in collaborazione con la Misericordia di Borgo a Mozzano, è a ingresso libero e gratuito.