LUCCACon il termine del bando per il Servizio Civile Universale fissato al 18 febbraio, l’appello ai giovani si fa urgente. In un momento in cui l’interesse per questa esperienza è in calo, realtà del territorio come Caritas e Avis Toscana si fanno promotrici di percorsi formativi che puntano a valorizzare l’impegno sociale e a favorire la crescita personale. La Caritas Diocesana di Lucca si distingue offrendo 18 posti suddivisi in quattro progetti studiati per intervenire sul fronte dell’assistenza ai più fragili, per animare le comunità e per rafforzare il sistema educativo locale. Questi percorsi, della durata di 12 mesi con un impegno settimanale di 25 ore, offrono ai giovani l’opportunità di acquisire competenze pratiche e relazionali fondamentali per il loro futuro, supportati da un rimborso mensile di 507,30 euro.
Un’esperienza che va ben oltre il semplice volontariato, offrendo un vero e proprio percorso di formazione e orientamento professionale che prepara i partecipanti ad affrontare le sfide del mercato del lavoro e a contribuire attivamente al benessere della comunità. Parallelamente, Avis Toscana lancia un progetto mirato a promuovere la cultura del dono, mettendo a disposizione 2 posti per la sensibilizzazione sulla donazione di sangue e plasma. Svolto presso le sedi dell’Avis di Pietrasanta e Viareggio, il percorso mira a formare giovani ambasciatori della solidarietà, in grado di diffondere un messaggio di impegno e responsabilità sociale. "Decidere di svolgere il servizio civile con Avis Toscana è un’esperienza umana e professionale unica, – commenta la presidente, Claudia Firenze – in grado di lasciare un’impronta positiva per tutta la vita".
Nel contesto attuale, in cui il Servizio Civile fatica ad attirare sempre più candidati, queste proposte dimostrano come, nonostante il trend negativo, l’esperienza rimanga uno strumento prezioso per rafforzare il tessuto sociale e formare cittadini consapevoli. Le esperienze passate hanno già evidenziato come il Servizio Civile possa fare da ponte tra la formazione teorica e la realtà concreta del lavoro, contribuendo a creare una rete di solidarietà e supporto a livello locale. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma dedicata e con accesso tramite SPID, entro le ore 14:00 del 18 febbraio. Con il supporto di enti come Caritas e Avis, il Servizio Civile Universale si propone come un’opportunità imprescindibile per i giovani che desiderano investire nel futuro della loro comunità e riscoprire il valore dell’impegno civile.
Rebecca Graziano