LAURA SARTINI
Cronaca

“Ma i letti per la riabilitazione?“. La richiesta dei Comitati Sanità

Al momento i pazienti sono costretti a spostarsi a Barga per le cure. “Speriamo nei lavori a Campo di Marte“

Sanità, arrivano i letti di riabilitazione a Lucca? E’ quanto si chiedono i Comitati Sanità Lucchesi Gruppo Salviamo il Campo di Marte, Lucca per una Sanità Migliore - Raffaello Papeschi.

"Da tempo come comitati sanità lucchesi – scrivono in una lettera aperta – chiediamo un minimo di decenza verso i cittadini lucchesi e della piana che debbono ricorrere alle cure riabilitative. Oggi se un paziente lucchese deve essere ricoverato per una riabilitazione viene ricoverato a Barga, in regione sono riusciti a far sparire anche gli 8 letti di riabilitazione che comunque erano previsti nell’ospedale bugigattolo del San Luca".

"Pensate – prosegue la nota dei comitati sanità – anche ai parenti dello sventurato, magari anziani, magari in inverno con il brutto tempo che si devono recare a Barga per visitare il congiunto per il passo serale che comincia alle 18,30. Oggi passando dall’Ospedale Campo di Marte ci siamo accorti che al Padiglione C sono cominciati dei lavori di ristrutturazione, di messa a norma. Che sia la volta buona? Che finalmente le richieste dei Comitati Sanità, del Comune di Lucca siano riusciti a smuovere i veti che in qualche parte della regione obbligavano ad una visione bargacentrica?".

"Sarà – si chiedono i comitati sanità – il venticello delle elezioni regionali che forse comincia a far capire che alla fine anche le formiche della piana di Lucca si… e magari qualcuno poi cade dal seggiolone? Noi come comitati sanità siamo apolitici, ma vogliamo che la sanità lucchese sia rispettata, ripetiamo fortemente la nostra richiesta di avere a Lucca un reparto di riabilitazione completo di letti di degenza, palestre e quant’altro necessario ad una riabilitazione completa".

"Aspettiamo le risposte delle forze politiche in merito – prosegue la nota dei comitati sanità –, che i cittadini giudichino e traggano le conclusioni, che si facciano idea su chi ha a cuore l’interesse de cittadini o chi invece con giri di parole, con circonvoluzioni e salti pindarici cerca ancora di giustificare una situazione che non ha logica e calpesta i diritti dei 170.000 cittadini della piana di Lucca".