“Quanto è stato scritto non corrisponde a verità”. Così Mario Giuseppe Coltelli sull’assoluzione del sindaco di Vagli, Mario Puglia, davanti al giudice di pace di Castelnuovo, comunicata sui social e sulla stampa dal primo cittadino.
"I fatti – sottolinea Coltelli – risalgono alla campagna elettorale del 2019 dove io querelai Puglia per una semplice spinta che lo stesso mi diede...
Sono stupito dalle parole dell’articolo, dove si parla di accuse orrende e addirittura si afferma che nella mia denuncia si parla che lo stesso Puglia mi avrebbe picchiato provocandomi lesioni (non mi sono nemmeno recato dal medico) e che mi avrebbe diffamato".
"Addirittura nella mia audizione davanti al Gdp di Castelnuovo, alla precisa domanda se sono stato percosso, ho risposto che sono stato oggetto di una spinta che non mi ha provocato alcun danno fisico. Infatti nelle richieste del pm l’assoluzione è stata richiesta e confermata dal Giudice in quanto, per una sentenza della Suprema Corte, una semplice spinta non può essere equiparata a lesioni. Gradirei pertanto una rettifica immediata".