REDAZIONE LUCCA

Mala movida, raffica di esposti. Un vertice Comune-esercenti

Ripetute segnalazioni per i rumori molesti, serali e notturni, nella zona di Porta dei Borghi. Al centro del confronto, tenutosi giovedì scorso, la richiesta di una collaborazione tra le parti.

Pioggia di esposti per rumori nella zona di Porta dei Borghi: il Comune chiede un incontro con gli esercenti. I commercianti dell’area del centro storico, perlopiù frequentata in orario da aperitivo, sono stati convocati d’urgenza il giovedì scorso a Palazzo Orsetti dall’assessora alle attività produttive Paola Granucci.

Sul tavolo, infatti, le innumerevoli lamentele di alcuni residenti, che recentemente hanno avviato anche una raccolta firme per cercare di porre un limite al vociare in strada e alla musica proveniente dai locali, soprattutto in orario serale. Al centro del confronto la richiesta di una collaborazione tra le parti, in via cautelativa, che al momento non comporterebbe alcuna restrizione aggiuntiva per gli esercizi presenti in un’area già considerata ‘rossa’ dal regolamento comunale, e quindi soggetta a maggiori limitazioni e attenzionata dall’amministrazione. Qui, e nelle zone più frequentate del centro storico, da gennaio 2024, è infatti operativo nei fine settimana il servizio di vigilanza serale e notturna per la “movida responsabile”, con gli steward a presidio della piazza proprio per evitare disordini e confusione anche oltre l’orario di chiusura dei locali.

“Da settimane ormai continuiamo a ricevere esposti da parte dei residenti della zona, che chiedono di poter condurre una vita tranquilla - spiega Granucci -. L’interesse del Comune è sempre stato quello di tutelare da un lato i cittadini, dall’altro i commercianti. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto collaborazione da parte dei gestori dei locali di Porta dei Borghi, che fin da subito si sono resi disponibili a prestare maggior attenzione al volume della musica e a cercare di contenere gli schiamazzi, per i quali siamo già intervenuti con il servizio di vigilanza. In quella zona i locali chiudono sempre entro la mezzanotte, e non vengono concesse deroghe acustiche. Stiamo facendo il possibile per garantire la tranquillità di tutti, e allo stesso tempo consentire agli esercenti di continuare a svolgere il proprio lavoro. Da parte loro c’è stata la massima disponibilità a rispettare il limite di decibel sonori giorno e notte, e di mobilitarsi per disincentivare il vociare al di fuori dei locali. Auspichiamo che, sensibilizzando clienti e esercenti, sia possibile trovare un giusto equilibrio”.

Per la violazione dei limiti acustici sono già previste sanzioni dal regolamento comunale, e i locali del centro storico, e in particolare quelli di Porta dei Borghi, sono stati anche recentemente oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Jessica Quilici