REDAZIONE LUCCA

Maltrattava genitori e figlia. La Polizia interviene e lo allontana dall’abitazione

Nei guai un 38enne con problemi di tossicodipendenza. Padre e madre, dopo l’ultima lite, per paura erano persino andati a dormire in macchina. L’uomo ora rischia il carcere.

Sono intervenute le Volanti

Sono intervenute le Volanti

La Polizia di Stato di Lucca ha allontanato dalla casa familiare un cittadino italiano di 38 anni presunto autore del reato di maltrattamenti familiari. Una vicenda davvero triste e sconcertante.

L’uomo si sarebbe infatti reso responsabile di una serie di comportamenti violenti, sia fisici che psicologici, perpetrati ai danni dei genitori conviventi. Il giovane, avrebbe minacciato di morte i genitori e messo a soqquadro l’abitazione più volte dopo ogni sfogo violento. Il tutto sembra che sia legato ai suoi problemi di tossicodipendenza che lo rendono spesso pericoloso e incontrollabile.

In seguito all’ultima lite, avvenuta pochi giorni fa, temendo per la propria incolumità fisica, i genitori del 38enne, per evitare guai peggiori, avevano persino deciso di passare la notte in macchina.

La situazione era stata segnalata alle forze dell’ordine che avevano effettuato accertamenti per chiarire cosa stesse accadendo. E così nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio, la Squadra Mobile, a seguito di un’attività di indagine, ha eseguito l’ordinanza del Gip del Tribunale di Lucca che ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti del 38enne, cittadino italiano, appunto come presunto autore del reato di maltrattamenti in famiglia in pregiudizio dei propri genitori. Condotte analoghe ci sarebbero state anche nei confronti della figlia di 17 anni, che vive sempre con il padre e i nonni. Da qui l’esigenza di allontanare immediatamente l’uomo da quella casa. Se dovesse farvi ritorno, per lui si aprirebbero le porte del carcere.