In manette un 36enne albanese presunto autore di furti in abitazione. Nella serata di sabato scorso, le Volanti della Questura sono intervenute su una serie di furti in abitazione in zona San Filippo e San Marco. Durante l’attività di prevenzione, sotto coordinata dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, un equipaggio ha notato una Fiat Grande Punto bianca con a bordo 3 individui che, al tentativo di controllo della Polizia, si è data alla fuga.
Ne è nato un inseguimento durato alcuni chilometri, sino a quando i due passeggeri sul lato destro dell’auto hanno aperto lo sportello gettandosi a bordo strada con l’auto in movimento. Uno dei due si è subito dileguato nelle campagne, mentre l’altro è rimasto agganciato, con il giubbotto, alla portiera della macchina ed è stato trascinato a terra per circa 5070 metri. Il complice alla guida, accortosi del fatto, ha decelerato permettendo all’uomo di sganciarsi e darsi alla fuga con in mano un sacchetto, forse una federa di lenzuolo risultata mancante in uno dei furti, dove all’interno vi era, verosimilmente, la refurtiva.
L’autista ha cercato di riprendere la marcia, ma è stato bloccato dagli agenti. L’auto è risultata noleggiata, mentre il conducente, un albanese di 36 anni, è stato accompagnato in Questura per accertamenti. I poliziotti hanno riconosciuto il soggetto rimasto agganciato all’auto come il presunto autore di un furto commesso poco prima in via Don Lazzeri, ripreso dalle telecamere. Inoltre sull’auto sono stati rinvenuti un cappellino e un paio di guanti identici a quelli usati per il furto in via Don Lazzeri, oltre a una mazza da muratore compatibile con l’uso fatto in occasione di un furto, sempre la medesima sera, in via Pesciatina: lì i ladri avevano scardinato le inferriate di una villa e commesso un furto. L’albanese che guidava la Grande Punto è stato sottoposto a fermo di P.G. conme indiziato, in concorso, per i furti commessi sabato sera.