
Occhio ai messaggi truffa
“Mamma, ho perso il cellulare, mi servirebbero 920 euro per comprarne uno nuovo e appena possibile te li restituisco...”. E’ il messaggio trappola arrivato su Whatsapp che ha ingannato una ottantenne lucchese spingendola, sulla scia di un’emergenza mai esistita, a versare la somma a un truffatore.
Il caso, sul quale ha indagato la Procura con accertamenti affidati ai carabinieri, risale al dicembre scorso. L’anziana, pensando che la figlia fosse effettivamente nei guai senza telefono, corse subito in tabaccheria a versare i 920 euro sulla carta Postepay indicata per messaggio sempre dalla stessa persona che si spacciava per sua figlia. Ma il truffatore, non contento, le chiese a quel punto di effettuare un ulteriore bonifico di 700 euro, che tuttavia non riuscì perché sul conto la signora non aveva altro. L’anziana si rese conto di essere stata truffata quando ricevette una telefonata del figlio, che a sua volta contattò la sorella e svelò il raggiro.
Da lì scattò una denuncia contro ignoti presentata ai carabinieri, che hanno indagato e sono risaliti prima al numero di cellulare, intestato a un ignaro giovane del Bangladesh, e poi a un ventenne di Varese, autore del raggiro. Per lui si profila un processo per truffa.