REDAZIONE LUCCA

“Mancheranno il suo intuito e la sua cultura“

L'assessore regionale Stefano Baccelli ricorda con commozione l'impegno e la figura di grande spessore culturale e politico del defunto zio Piero Angelini, sottolineando il suo ruolo chiave nella politica locale e nazionale, in particolare per la difesa dell'ambiente.

L'assessore regionale Stefano Baccelli ricorda con commozione l'impegno e la figura di grande spessore culturale e politico del defunto zio Piero Angelini, sottolineando il suo ruolo chiave nella politica locale e nazionale, in particolare per la difesa dell'ambiente.

L'assessore regionale Stefano Baccelli ricorda con commozione l'impegno e la figura di grande spessore culturale e politico del defunto zio Piero Angelini, sottolineando il suo ruolo chiave nella politica locale e nazionale, in particolare per la difesa dell'ambiente.

"Con la scomparsa di mio zio Piero Angelini – scrive l’assessore regionale Stefano Baccelli – se ne va una persona di grande spessore culturale e politico. All’avanguardia non solo per pensiero ma anche per operato al servizio delle persone. Mi mancherà molto nonostante a volte non la pensassimo allo stesso modo. Non solo ha ricoperto incarichi importantissimi (consigliere comunale di Lucca, regionale per due mandati e onorevole della Camera dei deputati) frutto di un grande consenso personale, ma come Sottosegretario all’ambiente insieme all’allora ministro Ruffolo realizzò la legge di riforma sulla difesa del suolo istituendo inoltre l’Autorità di bacino del fiume Arno e quello pilota del Serchio. Mancherà a questa città la sua lungimiranza e l’intuito politico, la sua grande cultura e la sua forte determinazione che a volte e non poche, gli hanno procurato nemici, ma la sua voglia di chiarezza prevaleva su tutto e le ha procurato anche grande stima. Un privilegio essergli stato vicino come nipote che l’ammirava incondizionatamente e con affetto".