REDAZIONE LUCCA

Manifattura, ecco il bando. Resterà aperto due mesi

Pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse per i tre immobili

Manifattura, ecco il bando. Resterà aperto due mesi

Due mesi e mezzo per il futuro della Manifattura. E’ stato pubblicato ieri all’albo pretorio del Comune – e di conseguenza poi nella sezione bandi del sito istituzionale dell’ente – l’avviso per la manifestazione di interesse per i tre edifici di cui si compone oggi la parte rimasta di proprietà comunale dell’ex fabbrica. E il cui termine è stato fissato al 15 febbraio 2024. Un lasso di tempo molto ampio – come peraltro anticipato nel corso della conferenza stampa in cui fu annunciato il nuovo iter per la Manifattura – e durante il quale ci si agura arrivino manifestazioni concrete soprattutto, anche da parte di chi che – come Music Hub Innovation – hanno già reso pubblica la volontà di realizzare un progetto di carattere culturale nell’ex opificio.

Oggetto della manifestazione di interesse sono il fabbricato in fregio a via del Pallone (immobile A), il palazzone interno (B) e quello ad angolo fra piazzale Verdi e via del Pallone (C); comprese le aree esterne di cui una parte occupate dal parcheggio gestito da Metro.

L’indagine esplorativa è rivolta a ”associazioni, enti pubblici e privati, imprese e soggetti privati” e punta alla ”valorizzazione degli immobili mediante la realizzazione di attività destinate ad una fruizione diffusa da parte della popolazione nonché alla promozione internazionale dell’immagine della città di Lucca. Le proposte daranno un’indicazione per orientare l’eventuale emanazione dei bandi per la locazione degli immobili.

”L’avviso – spiegano da palazzo Santini – è stato pensato per essere più ampio possibile e poter accogliere tutte le proposte di restauro, nuova utilizzazione e destinazione degli immobili a più ampio raggio, non solo quindi quelle dotate di progetto di finanza ma anche gestioni più semplici; il tutto in armonia con il carattere storico dell’edificio privilegiando il carattere sociale e culturale delle destinazioni“.

Al momento non viene definita la forma con cui la Manifattura sarà poi assegnata. L’avviso rimanda a un successivo bando e fa riferimento a ”concessione di valorizzazionelocazione o finanza di progetto o altra forma”. Per quanto alla durata, viene solo specificato che sarà ”commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e comunque non eccedente i cinquanta anni“.

Fra le poche richieste palesi c’è quella della ”completa realizzazione dell’intervento edilizio“, oltre il quale il soggetto interessato dovrà farsi carico ”anche di predisporre il Piano Attuativo dell’intera porzione sud dell’ex Manifattura da sottoporre all’approvazione dell’amministrazione comunale”.