Manutenzione della Strada Ducale. Comitato scrive a Provincia e Comuni

Il comitato cittadino di Bagni di Lucca si batte per il recupero della Strada Ducale, denunciando il degrado e chiedendo interventi alle autorità competenti.

Manutenzione della Strada Ducale. Comitato scrive a Provincia e Comuni

Anna Maria Togneri tempo fa mostrava una frana sulla Strada Ducale

Torna d’attualità la Strada Ducale con la presa di posizione di alcuni cittadini rappresentati dal comitato di riferimento. A sollevare la questione è Anna Maria Togneri, presidente del comitato stesso, che ha inviato una lettera, firmata anche da alcuni titolari di imprese turistiche della zona, al presidente della Provincia Marcello Pierucci e ai sindaci di Bagni di Lucca e di Coreglia, rispettivamente Michelini e Remaschi e altre autorità. A tutela di questa strada storica è nato da qualche anno il comitato dei cittadini e dei villeggianti, che, in occasione dei duecento anni della stessa, nel 2019, ha organizzato una rievocazione storica impersonando il Duca e la Duchessa.

Il Comitato, unitamente a molti cittadini, alle varie attività di ristorazione presenti in quella parte del territorio, ai numerosi turisti, si batte dal 1999 affinché gli enti coinvolti si occupino in modo dignitoso del mantenimento di tale strada. "Infatti - spiega Togneri - , tra frane, cadute di massi, chiaviche e zanelle intasate e ostruite, manto usurato in modo estremo, la stessa non può nemmeno più dirsi tale. Nello specifico, ad esempio, in località “Al Pero“, al sedicesimo km, si trova, da ben 13 anni, una frana a valle, che peggiora man mano con il passare del tempo (la Provincia non ha mai realizzato il progetto e non ha mai, quindi, chiesto il doveroso finanziamento); di contro, i Comuni non hanno mai insistito, o poco, affinché lo stesso fosse redatto".

"Concludendo - ribadisce la Togneri - , ci teniamo a far presente che il comitato, i cittadini, le strutture ricettive, i turisti, si sono sempre posti in modo battagliero, ma costruttivo, mobilitandosi per proporre soluzioni ai vari enti che invece, se non in qualche caso raro, hanno sempre fatto “orecchie da mercante“".

Marco Nicoli