È atteso per la prossima settimana il nuovo procuratore capo di Lucca, Domenico Manzione. Eletto dal Csm a luglio scorso, con 7 voti favorevoli e 6 contrari (a fronte di 9 astenuti), verrà a coprire finalmente quel posto rimasto vacante a lungo, da ottobre di due anni fa, quando andò in pensione il dottor Pietro Suchan.
All’uscita di scena dell’allora procuratore capo non aveva fatto seguito alcun nuovo arrivo e da quel momento sono trascorsi appunto due anni di sostituzioni ad interim e ben due fumate nere sull’elezione, entrambe sempre intorno al nome di Manzione.
Originario dell’Irpinia, ma versiliese d’adozione, Domenico Manzione fa il suo esordio in magistratura nel 1983, prima come sostituto procuratore alla Procura di Monza e poi, dopo cinque anni, a Lucca.
Nel 1999 entra nell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia come tecnico per l’elaborazione di leggi e decreti, per poi far ritorno in città dopo due anni.
Nel 2009 arriva la promozione a procuratore capo alla Procura di Alba (Cuneo).
Alla soppressione della procura della città piemontese – nel 2012 – viene nominato nel consiglio direttivo della scuola di formazione dei magistrati con sede nella capitale e una succursale a FIrenze. Nel maggio 2013 viene chiamato come tecnico nel governo Letta a svolgere il ruolo di sottosegretario all’Interno con delega all’immigrazione, incarico che gli verrà confermato nelle successive due legislature. Da 3 anni, ormai, ha fatto ritorno alle origini, nella magistratura, con l’inserimento in applicazione alla Corte d’Appello di Firenze.
Il suo nome, dal 2019 ad oggi, è circolato più volte all’interno delle aule del palazzo di Giustizia, per poi sfumare. Questa è però la volta buona. Due mesi fa la decisione favorevole del plenum del Cosniglio superiore della magistratura. Elezione che in quel momento ha preferito non commentare, sfuggendo alle domande dei giornalisti e rimandando probabilmente il tutto al giorno del suo arrivo ufficiale. Ad oggi non c’è ancora una data ben precisa, o almeno non pubblicamente dal momento che del suo insediamento non c’è traccia nella gazzetta ufficiale, ma il neo procuratore capo è atteso in via Galli Tassi a inizio della prossima settimana, a uffici riaperti e udienze riprese dopo la pausa estiva, e prenderà anticipato possesso dell’incarico. Dopo due anni di tira e molla Domenico Manzione è adesso pronto a prendere il suo posto qui a Lucca, in quegli stessi uffici che hanno visto decollare la sua carriera.
Tere. Sca