Marciapiedi sanificati “Ma occorre collaborare“

Gli operatori di Sistema Ambiente ieri erano a far ”pulizia“ a Borgo Giannotti. Bianchi e Consani: “Chiediamo ai cittadini e ai proprietari di animali di aiutarci“.

Marciapiedi sanificati “Ma occorre collaborare“

Sistema Ambiente ieri in azione a Borgo Giannotti contro. le tracce di pipì dei cani

“Il servizio è prioritario per noi perchè comprendiamo che il grande caldo certamente favorisce lo sviluppo di cattivi odori, che sono in molti casi originati dai bisogni di animali – affermano l’assessore all’ambiente del Comune Cristina Consani e il presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi –. Personalmente amiamo molto gli animali e anche l’amministrazione comunale e l’azienda in generale nutrono lo stesso sentimento, ma da tempo cerchiamo di sensibilizzare i proprietari di animali domestici al rispetto delle elementari norme di convivenza“.

“Nel caso dei marciapiedi, se tutti usassero l’acqua per pulire i bisogni dei loro amici a quattro zampe, il problema sarebbe meno assillante – sottolineano –. Oltre a questo ci sono delle norme legate alla sosta delle auto che possa permettere agli operatori di fare senza intralci il proprio lavoro, che comunque Sistema Ambiente porta avanti intensamente, d’intesa con il Comune di Lucca”. La normativa in vigore nel comune di Lucca prevede, infatti, per ogni zona dei giorni e degli orari in cui c’è divieto di sosta per permettere la pulitura della strada. Nel caso di Borgo Giannotti, ad esempio, la strada deve essere libera dalle auto i secondi e quarti lunedì e martedì del mese, dalle 6 alle 9, ma non sempre questo divieto viene rispettato. Da tempo è poi in atto una campagna di sensibilizzazione legata al nome “Linda” con la quale si invitano i proprietari a usare correttamente i sistemi di smaltimento dei bisogni degli animali. Un progetto che ora si arricchisce di nuovi punti denominati Dog-Toilet. “Proprio per questi motivi Sistema Ambiente ha aumentato i Dog-Toilet nel centro, invitiamo la cittadinanza a prelevare solo i sacchettini effettivamente utili alla raccolta degli animali e non in quantità illimitata. Questo perché i sacchettini sono pagati dalla comunità e devono servire a tutti, senza abusi“.