REDAZIONE LUCCA

Cipollini rinviato a giudizio per calunnia nei confronti del patron Fanini

La prima data del processo è fissata per il 23 maggio

Mario Cipollini

Lucca, 3 aprile 2019 -  L'ex ciclista Mario Cipollini, accusato di calunnia nei confronti del dirigente sportivo Ivano Fanini (fondatore e presidente della squadra Amore & Vita), è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Verona. La prima data del processo è fissata per il 23 maggio. Fanini, presente all'udienza, assistito dall'avvocato Fiorenzo Alessi del Foro di Rimini, si è costituito parte civile.

Non ha partecipato invece Cipollini, difeso dall'avvocato Giuseppe Napoleone. I fatti risalgono al 2017. Tra le due parti erano nati dissapori legati a un vecchio credito (circa 60 milioni di lire) che Fanini vantava nei confronti di Cipollini. Quest'ultimo presentò un esposto al tribunale di Verona accusando il suo ex dirigente sportivo di atteggiamenti estorsivi. Archiviata l'ipotesi del reato, Fanini ha deciso, attraverso l'avvocato Alessi, di procedere per calunnia nei confronti dell'ex ciclista.