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Mario Cipollini
Lucca, 18 febbraio 2025 – Nuovi guai giudiziari per l’ex campione di ciclismo Mario Cipollini. Il pubblico ministero di Verona Eugenia Bertini ha infatti chiesto nei suoi confronti la condanna a due anni di reclusione al processo intentato da Ivano Fanini. L’ex iridato di ciclismo, 57 anni, è imputato davanti al Tribunale di Verona di calunnia nei confronti di Ivano Fanini, suo ex patron, per averlo accusato di una tentata estorsione. La sentenza, è prevista per il 28 aprile prossimo. Il reato si prescriverà comunque il prossimo mese di agosto.
Una vicenda lunga e articolata che si trascina da anni. Cipollini aveva querelato Fanini in procura a Verona il 9 marzo 2017, sostenendo che avrebbe minacciato di diffondere notizie inedite sull’utilizzo di sostanze dopanti durante la sua attività agonistica, per ottenere il pagamento dovuto in base a una sentenza del giudice civile di Lucca su contratti di sponsorizzazione non rispettati. La denuncia veronese del ciclista era stata archiviata nel luglio 2018, e Fanini a quel punto aveva a sua volta denunciato Cipollini per calunnia.
Il legale di parte civile ha chiesto un risarcimento danni di 70.000 euro, con una provvisionale di 30.000 euro. Il difensore di Cipollini ne ha invece chiesto l’assoluzione poiché non ci sarebbe stata la volontà dell’ex corridore di voler incolpare Fanini di tentata estorsione, ma solo la segnalazione di una serie di fatti affidati alla valutazione della magistratura.