
Torno a casa". Marco Martinelli, consigliere più votato della coalizione di partiti e liste civiche del centrodestra ufficializza in questo modo il suo passaggio a Fratelli d’Italia.
Martinelli porta in dote al partito di Giorgio Meloni le 489 preferenze incassate alle elezioni comunali del 2017 e l’intero gruppo consiliare denominato “centrodestra” del Comune di Lucca.
"Sono rimasto in Forza Italia – spiega Martinelli – dopo lo scioglimento del Pdl nato dalla fusione con An, accogliendo l’appello del mio maestro Altero Matteoli e del presidente Silvio Berlusconi. Oggi in un momento in cui sia il governo nazionale che quello locale stanno dando un ennesimo schiaffo ai cittadini e titolari di attività credo sia necessario assumere una posizione netta e chiara".
Martinelli commenta invece così il passaggio al partito di Giorgia Meloni “nel quale mi sento a casa e dove ritrovo persone che conosco da oltre 20 anni e con cui ho condiviso esperienze umane e politiche”.
"Conosco Giorgia da sempre – prosegue – con lei e Giovanni Donzelli (deputato e responsabile organizzativo nazionale di FdI) ho condiviso l’esperienza più bella: la militanza giovanile. Marco Martinelli ha fatto parte della direzione nazionale di Azione Giovani (movimento giovanile di Alleanza Nazionale)guidata proprio dalla Meloni. In più - prosegue il consigliere comunale - la mia storia e quella della mia famiglia è sempre stata improntata nella difesa di quei valori che sono alla base di FdI: la famiglia, la sacralità della vita, le nostre radici cristiane, la nostra identità nazionale, la difesa dei confini, il concetto che lo Stato non debba opprimere, difesa del Made in Italy e delle nostre imprese, priorità a sicurezza e legalità".
"Costruiremo - prosegue Martinelli- la nuova stagione politica su solide fondamenta che sono state il pilastro su cui si è sempre incentrata la nostra azione: il lavoro in aula, la presenza sul territorio, l’ascolto e il confronto, dando voce con la nostra azione, al popolo di Lucca che è il vero patrimonio da difendere, sostenere e rafforzare".
"Questo ritorno a casa - conclude Martinelli- non è solo personale, è frutto di un percorso affrontato insieme alla collega Simona Testaferrata, agli amici, ai militanti e a chi mi ha sostenuto durante tutti questi anni e che anche oggi mi sostiene".