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Maxi investimento di Bauli Alpipan rinasce senza glutine

Dodici milioni di euro per rilanciare il sito produttivo di Altopascio dove lavorano 70 dipendenti

Maxi investimento di Bauli Alpipan rinasce senza glutine

Sbarca ad Altopascio, città del pane per eccellenza, il nuovo stabilimento del Gruppo Bauli interamente dedicato ai prodotti senza glutine. Grazie alla riqualificazione del nuovo sito produttivo “Alpipan”, transitata da un investimento di 12 milioni di euro che ha riqualificato e rinnovato, anche dal punto di vista dell’efficientamento energetico l’intera struttura, il noto marchio fondato a Verona nel 1922, attraverso questo importante investimento ha, fra gli obiettivi, quello di accogliere 70 lavoratori e lavoratrici di Alpipan, azienda del Gruppo Bauli specializzata nella produzione del gluten free. L’investimento, inoltre, consentirà di quantuplicare la capacità produttiva grazie ai moderni impianti all’avanguardia.

Bauli, attraverso il nuovo investimento industriale, sarà in grado di rafforzare l’offerta dedicata alla linea degli alimenti salutistici. Come viene spiegato in una nota dal Gruppo Bauli: "L’operazione di riqualificazione di un polo già esistente (Alpipan, ndr), che in passato aveva ospitato un’azienda di panificazione, è durata circa due anni ed ha ampliato lo stabilimento precedentemente formato da due stabili separati, unendoli e ricavandone ulteriori spazi per la produzione, per gli uffici e i laboratori e per l’area di ricerca e sviluppo dell’azienda".

Sullo stabilimento l’intervento ha riguardato l’efficientamento energetico con l’installazione di pannelli fotovoltaici e colonnine per le auto elettriche.

All’inaugurazione, l’amministratore delegato del Gruppo Bauli, Fabio Di Giammarco, ha sottolineato come "con la nuova sede di Alpipan acceleriamo il percorso di diversificazione delle linee di business, rafforzando un segmento strategico con grandi potenzialità di crescita a livello globale; attraverso lo sviluppo della business unit health & wellbeing, puntiamo a rispondere alle necessità dei nostri consumatori e rispettare tutti i possibili stili alimentari. Il nostro obiettivo è servire ogni tipologia di consumatore, offrendo prodotti di grandissima qualità, dai più semplici ai più golosi".

Presente al taglio del nastro anche Alberto Gori, co-founder operations director di Alpipan. Soddisfazione per l’Ad di Alpipan e Health e wellbeing business unit director del Gruppo Bauli, Pierluigi Rumbo: "Altopascio è il luogo che ha visto Alpipan crescere ed espandersi, grazie alla straordinaria competenza maturata proprio qui dai suoi lavoratori e lavoratrici, fino a diventare parte di un Gruppo iconico del made in Italy come Gruppo Bauli; nel rispetto del territorio che ci ospita e in una logica di sostenibilità siamo orgogliosi di aver deciso di recuperare e riqualificare un immobile, evitando così il consumo di nuovo suolo".

Giudizio lusinghiero per questa rinascita industriale, anche dal sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio. "Per Altopascio un’azienda di questo tipo sul territorio rappresenta un valore aggiunto in termini occupazione, sviluppo economico e l’indotto che si porta dietro, ma anche per quanto riguarda il tema del recupero del patrimonio edilizio esistente, che Alpipan ha reso possibile con questo investimento". D’Ambrosio, infine, sottolinea come "il turn over nella zona industriale altopascese è molto attivo e anche in questo caso si conferma tale: la storia di questo sito viene da lontano, è stata una storia di panificazione, che ha incontrato anche un momento molto difficile, ed è bello vedere come oggi il sito torni a vivere grazie all’eccellenza di Alpipan".

Maurizio Guccione