Il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e la Direzione Territoriale Toscana e Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) hanno dato esecuzione a un piano straordinario di controlli con particolare riferimento alla commercializzazione di giocattoli contraffatti e/o insicuri. Gli interventi sono stati preordinati a garantire la prevenzione e la repressione dei fenomeni illeciti connessi al commercio, in particolare attraverso il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti e/o insicuri.
Alcuni controlli sono stati effettuati anche nei Comuni di Capannori e Altopascio. In tutta la Toscana stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 32.933 giocattoli, non solo non conformi alla normativa nazionale ed europea, ma soprattutto pericolosi. Sono state riscontrate violazioni al D. Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo), al D. Lgs. n. 54/2011 (attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli), al D. Lgs n. 194/2007 (attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica) e al Codice Penale. Sei soggetti sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie di Firenze e Pisa.
L’attività è stata eseguita congiuntamente da militari della Guardia di Finanza e da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche con l’apporto del Laboratorio chimico ADM di Livorno: alcuni articoli sono stati sottoposti anche a prove meccaniche (prove di trazione) e/o chimiche, al fine di verificare la presenza di elementi tossici.