Maxi spacciatore ad Altopascio. Libero in attesa di sentenza

L’uomo avrebbe gestito un carico da oltre 300 chili di cocaina, ed è stato quasi un mese in carcere a Lucca

Maxi spacciatore ad Altopascio. Libero in attesa di sentenza

Ha gestito 326 chilogrammi di cocaina, in varie tranche. E’ finito in galera una ventina di giorni fa, ma adesso è libero, nemmeno ai domiciliari, in attesa della sentenza su quanto gli viene addebitato. Un cittadino di origine albanese residente nel centro di Altopascio, è protagonista di una vicenda che probabilmente farà discutere. L’uomo ha manovrato fiumi di droga, lo stupefacente transitava da Pisa fino alla cittadina del Tau, per poi finire nella zona di Prato dove il denaro ricavato dallo spaccio veniva, per così dire, ripulito. Una vasta operazione della Guardia di Finanza condotta in diverse Regioni italiane ha stroncato brillantemente il giro e ha portato al sequestro di quintali di droga per milioni di euro. Tutto ciò dopo un lavoro certosino e di notevole efficacia da parte delle Fiamme Gialle.

Il processo si è svolto a Brescia, perché la Procura competente per il reato di associazione a delinquere era quella della città lombarda. A difendere l’albanese coinvolto in tutto ciò, gli avvocati Ilenia Vettori, di Altopascio e Luca Poldaretti di Cascina. La strategia difensiva si è basata sulla giurisprudenza prevalente, sui precedenti insomma, anche se il nostro diritto non è quello della common law inglese o americana.

L’albanese, per i fatti che gli sono stati contestati nel 2021, è finito in cella a San Giorgio, a Lucca, soltanto tre anni e mezzo dopo, a settembre 2024. La tardività con cui è stato applicata la misura cautelare ha determinato la revoca della stessa. Considerando che, secondo i giudici, in questa fase è venuto meno pure il pericolo della reiterazione. In tema di notevoli quantitativi di stupefacenti, la memoria va al 7 settembre 2023 quando ad un ventitreenne furono trovati nel bagagliaio dell’auto 105 chilogrammi di hashish.

Per il giovane incensurato scattò l’arresto per detenzione della droga ai fini di spaccio e anche per possesso illegale di munizioni. Il giovane venne fermato in località Spianate. Una volta scoperta la droga nel bagagliaio dell’auto, scattò il controllo anche a casa con il rinvenimento, di ulteriori 10 chilogrammi di hashish e una scatola contenente 40 cartucce. Il sequestro dei 115 chilogrammi di droga, fu il più rilevante mai effettuato in provincia di Lucca. Il giovane venne condannato a tre anni e al pagamento di 30 mila euro di multa. Massimo Stefanini