Ancora un successo per Sasha Mencaroni della Puglisitica Lucchese che vince anche a Loreto e al termine di una settimana di combattimenti si laurea campione italiano della categoria Youth 51kg. Una vittoria che lascia passare in secondo piano la sconfitta al primo turno per mano dell’inglese John Thomas Varey dopo una prestazione non brillante ai campionati mondiali under 19 di Denver.
Questo titolo, ottenuto con grande caparbietà, non è altro che l’apice di una carriera nelle categorie under 18, visto che nonostante gli infortuni, prestazioni pregiudicate dalla tensione o per la presenza di rivali di altissimo livello, non era mai riuscito a centrare il primo posto nella massima competizione nazionale, nonostante un paio di apparizioni in finale.
Mencaroni è stato accompagnato in questa ennesima competizione dai maestri Giulio Monselesan e Ivo Fancelli, ed ha superato d’ufficio gli ottavi di finale in qualità di testa di serie. Nei quarti di finale ha affrontato il siciliano Gabriele Di Pietro dell’Asd Eagle, con una partenza non troppo eccellente, ma nonostante questo è arrivato il successo. Nelle semifinali ha dovuto vedersela con il lombardo Marco Giudici del Gold Academy Boxing Team. Il pugile lucchese ha mostrato le sue qualità migliori, mandando frequentemente a vuoto l’avversario e punendo le sue iniziative con risposte rapide e taglienti.
Al termine di un incontro emozionante il successo è andato a Mencaroni. La finale l’ha visto contrapposto al pugile campano Soufiane Bouraouia della Boxe Bizzarro. Ed è proprio prevalendo sul piano tecnico che l’allievo di Monselesan e Fancelli ha saputo imporsi anche in questa occasione. E’ arrivato questo successo importante in vista del prossimo anno, dove militerà ancora nella categoria Youth.
Grazie al successo di Mencaroni gli ori nei campionati nazionali per la Pugilistica Lucchese sono due assieme a quello di Matteo Porcu. Successi che evidenziano ancora l’ottimo lavoro fatto da tutta la Pugilistica Lucchese, che anno dopo anno si sta togliendo grandi soddisfazioni, facendo crescere i propri atleti.
Alessia Lombardi