LAURA SARTINI
Cronaca

“Meno facili pregiudizi e la città non va blindata“

Il consigliere Giannini (PD): “Tre anni fa davano la colpa a Tambellini...“

Gianni Giannini consigliere PD

Gianni Giannini consigliere PD

"Come ormai da tradizione consolidata, anche questa volta, di fronte a notizie di cronaca particolarmente eclatanti, una certa lucchesità non perde occasione di confermare i più bassi istinti per dogmatiche sentenze. Uno stringato comunicato del sindaco – scrive Gianni Giannini, consigliere comunale del Partito Democratico – attenua per un attimo i furori, sempre pronti ad esplodere alla prossima occasione. Il dibattito pubblico ormai avviato continua così per abbrivio a dividere fra giudicanti della prima ora e difensori dei rei additati. Colpisce che il primo cittadino non si faccia mai carico di tentativi di chiarezza con appelli alla città ad attenuare i toni e magari anche i pregiudizi".

"“Questa non è più la Lucca che conosciamo”, si dispera il mondo social con l’unica intenzione di puntare il dito verso lo straniero portatore di ogni malattia e malefatta. Poi si scopre che non è così, ma non basta perché schiere di casalinghe frustrate, stimati professionisti con copertura anonima o odiatori seriali, chiedano scusa anche con stringati suoni gutturali. Se qualcuno vuole dare un giudizio alla Lucca dell’oggi, bene che parta dall’analisi di questi fenomeni non certo unici della nostra città. Nessuno è disposto a pagare pegno e accettare il risvolto della medaglia per la notorietà e la ricchezza raggiunta dalla città. Lucca è una delle città più sicure a livello nazionale, ma ogni tanto anche da noi, cellule instabili degenerano creando lo scandalo. Per la serie di reati che vi si commettono il fenomeno baby gang è di entità risibile, sempre che si controlli il territorio e si voglia fare prevenzione. Lucca non merita di essere blindata!".

"Un nota critica – prosegue Giannini – bisogna rimarcarla sulla disonestà intellettuale dimostrata dagli uomini e donne della attuale maggioranza, che in piena campagna elettorale 2022 non passava giorno che bollassero la città e il sindaco Tambellini come responsabile di tutte le nefandezze in accadimento e il consenso veniva loro assicurato dagli stessi illusi che ancora oggi individuano le cause del cambiamento col “buonismo” degli anni passati".

"Tre anni di governo delle destre a Lucca stanno ormai segnando usi e costumi della città. I responsabili politici dell’ordine avrebbero avuto tutto il tempo per dimostrare nei limiti della democrazia, i significativi apporti alla sicurezza. Apparentemente, non vi è niente di percepito dalla cittadinanza. Il sindaco corre ogni volta nella notte a giustificare le proprie impossibilità operative, gli assessori, dopo anni di movimentismo di opposizione si dichiarano ora inermi e tacciono. Lo “stil novo” nel governo Pardini della città è decisamente naufragato di fronte alle realtà pratiche amministrative. Rimangono solo i comunicati di distrazione di massa".