Mercato: girandola di attaccanti. Lucchese, chi esce e chi entra

Romero al Campobasso e Magnaghi al Pontedera. Tommasini o Golfo le alternative per la Lucchese

Il Campobasso, allenato da Pergolizzi, lo aspetta a braccia aperte per consolidare il primo posto nel girone F della serie D, ma Niccolò Romero, 32 anni a marzo, per lasciare la Lucchese ed il calcio professionistico, vorrebbe una buonuscita, per così dire. Ma la società rossonera è disposta a concederla? Lo “scoglio“ da superare è solo questo. Come sempre in ballo ci sono i soldi.

Se, alla fine, sarà trovato un accordo, la partenza di Romero dovrebbe aprire la strada all’ingaggio di un nuovo centravanti. E sappiamo benissimo che l’obiettivo numero uno è Tommasini del Pescara, che, però, guadagnando molto di più di Romero, per poterlo tesserare, la Lucchese avrà bisogno che il club abruzzese contribuisca al suo ingaggio.

Se ciò non sarà possibile, ecco l’alternativa a Tommasini. Si chiama Francesco Golfo, palermitano di 29 anni, attualmente in forza al Brindisi, la stessa società alla quale la Lucchese ha ceduto Merletti. In questa stagione Golfo ha giocato solo 7 partite con zero gol.

Ma nelle ultime ore si è sparsa un’altra voce. Se la Vis Pesaro dovesse prendere Nicastro, a Pontedera potrebbe tornare Magnaghi. Qualcosa, dunque, comincia a muoversi, anche se servirà tutta l’abilità di Mangiarano e Frara per far combaciare le due esigenze: provare ad alzare l’asticella senza sforare il “budget“.

In attesa, dunque, di nuovi sviluppi, il campionato va avanti e riserva alla Lucchese due impegni casalinghi consecutivi, il primo contro i “corsari“ del Sestri Levante, il secondo contro la Recanatese.

Va da sé che i rossoneri, se vogliono rientrare a pieno titolo nel giro che conta, dovranno portare a casa 6 punti. Rispetto alla gara di Perugia, dovrebbe essere migliorata la situazione degli infortunati Sabbione e Tiritiello. Non avendo aggiornamenti ufficiali da parte della società, rimaniamo al vecchio “bollettino“ che riguardava il capitano e che parlava di un problema al bicipite femorale della gamba destra, malanno da superare nel giro di due-tre settimane.

E’ vero che Tiritiello era in panchina al “Curi“, ma crediamo solo per onore di firma. Aspettiamo di conoscere eventuali aggiornamenti, anche se pensiamo che il capitano verrà impiegato solo se avrà recuperato al cento per cento. Oltretutto domenica, al fianco di Fazzi tornerà Benassai, che ha scontato il turno di qualifica e che ha continuato a curarsi per la pubalgia, con Gucher che potrà così tornare ad orchestrare la manovra a metà campo.

Dove non ci sarà Tumbarello, fermato per una giornata dal giudice sportivo, mentre dovranno essere valutate le condizioni di Cangianiello, costretto ad uscire al quindicesimo della ripresa per infortunio. Dunque rispetto al match di Perugia, la situazione è leggermente migliorata, se non altro per i rientri certi di Benassai e Gucher e quello possibile, ma non sicuro, di Tiritiello, con l’allenatore Gorgone che dovrà concentrarsi soprattutto sulla fase offensiva, dal momento che il problema numero uno da risolvere, per la Lucchese, è il gol. L’arbitro di domenica sarà il triestino Djurdjevic.

Emiliano Pellegrini