VINCENZO PARDINI
Cronaca

Merito ai cani dell’unità cinofila

Ci sono notizie che fanno bene sperare, e che potrebbero anche essere istruttive in diversi ambiti, ma non sono forse...

Ci sono notizie che fanno bene sperare, e che potrebbero anche essere istruttive in diversi ambiti, ma non sono forse accolte con il dovuto interesse. La storica e importante piazza di S. Michele continua a essere mal frequentala da individui che, spesso, creano difficoltà alla gente. Ma, nei giorni scorsi, è stata teatro di una scena che lascia, come dicevamo sopra, bene sperare: i cani dell’unità cinofila della Polizia Municipale hanno saputo rilevare, a un extracomunitario, il possesso di stupefacenti occultati.

L’uomo manifestava anche atteggiamenti aggressivi, ma niente ha potuto contro i cani che, calmi e inesorabili, con il loro fiuto, lo individuavano. Giustamente l’assessore Giovanni Minniti si è detto soddisfatto. Infatti, tempo fa ci fu chi si oppose a questa innovazione cinofila che, invece, sta dando riscontri positivi. A parte questo, crediamo che potrebbe anche essere buona cosa far conoscere meglio questi cani dell’unità cinofila Municipale, divulgandone i nomi e descrivendo il loro approccio con l’obiettivo che individuano. Non sarebbe dunque sbagliato portarli nelle scuole, affinché i ragazzi, conosciuti meglio i cani, acquisiscano quella cultura cinofila che da noi non sembra tanto presente. E che recenti fatti di cronaca, come quello di una cagnetta maltrattata, dimostrano.

Non bastasse nel 2024, agli sportelli Lav di Lucca, sono arrivate 105 segnalazioni di maltrattamenti verso gli animali da compagnia. Segno che, molte persone, non sanno convivere con i loro compagni di pianeta. Di conseguenza nemmeno con il prossimo umano e le cronache lo dimostrano. Eppure, se guardiamo indietro nel tempo, gli animali sono sempre stati vicino a noi, mostrandosi dotati di empatia ed affetto incondizionato.