REDAZIONE LUCCA

Mezzo secolo del museo ‘G. Lera’. In regalo un busto di Garibaldi

A dare la notizia della donazione da parte di una famiglia discendente da figurinai, la consigliera Gambogi .

museo della figurina di Coreglia Antelminelli arriva un busto di Garibaldi in occasione del 50esimo della nascita della struttura (foto Borghesi)

museo della figurina di Coreglia Antelminelli arriva un busto di Garibaldi in occasione del 50esimo della nascita della struttura (foto Borghesi)

Il museo della figurina di gesso e della emigrazione "G. Lera" compie 50 anni. Mezzo secolo durante il quale è rimasto forte e immutato il sentimento di gratitudine e riconoscenza della comunità locale verso i loro avi che hanno diffuso e praticato l’arte della lavorazione del gesso in tutto il mondo. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Remaschi, ha annunciato in queste ore che celebrerà con grande attenzione l’importante ricorrenza, con eventi durante il corso dell’anno. Il museo, situato nel centro storico del capoluogo, ha sede in un palazzo appartenuto al barone Carlo Vanni, figurinaio a lungo vissuto nell’impero austro-ungarico, fu istituito 50 anni fa con provvedimento della Regione, e oggi rappresenta un fiore all’occhiello del territorio e uno scrigno prezioso di storie e di tesori.

Negli anni ‘70 Alberto Bambi, Guglielmo Lera e tanti altri generosi coreglini dettero vita, raccogliendo donazioni spontanee di tanti figurinai o semplici cittadini, al nucleo centrale che poi, con tanti successivi interventi migliorativi, poi divenuto il Museo "G. Lera".

Nei giorni scorsi una famiglia discendente da figurinai ha donato al Comune un originale busto di Garibaldi, in camicia rossa, per il momento unico esemplare presente nel Museo. A dare la bella notizia, che ben si inserisce in questo anno tanto significativo per l’ambito museale, è stata Matilde Gambogi, consigliere comunale con delega al Museo.

"Con la donazione dell’originale busto in gesso colorato di un Garibaldi non più giovanissimo, la signora Maria Chiara Gonnella non fa altro che proseguire e far rivivere la tradizione delle donazioni di gessi al museo da parte degli eredi dei vecchi figurinai. Questo perché la signora Gonnella è una erede del figurinaio coreglino Telmo, nato nei primi del ‘900, che emigrò in America lasciando Coreglia e il Mulino sull’Ania dove viveva insieme ai genitori, Carlo Michele Bosi e Amabile Bartolomei , e ai tanti fratelli – ricostruisce Matilde Gambogi -. "Il busto, che si trovava nella casa sul Crociale appartenuta a Tony Bosi, figlio di Telmo, le fu regalato circa 40 anni fa da Lisetta Bosi. Da via del Crociale, portato a Monticino e riposto in una soffitta, è stato infine riscoperto e oggi donato al Comune e alla storia".

Fio. Co.