"Voglio rendere pubblico un fatto successo a mia figlia di 16 anni il 30 ottobre scorsi, nei giorni dei Comics. Mia figlia e una sua amica – scrive una signora capannorese – hanno preso il pullman da Capannori per andare in città ai Comics: avevano il biglietto in mano ma essendo il bus strapieno non sono riuscite ad arrivare alla macchinetta per obliterarlo. Hanno pensato che quando fossero arrivate alla fermata, una volta sesa la gente l’avrebbero obliterato passando davanti". "Arrivate in viale Castracani sono montati i controllori (tra i quali una donna) ai quali hanno spiegato il problema, ma non hanno voluto sentire ragioni minacciando di chiamare i carabinieri se non avessero dato i documenti. Sono state trattenute un’ora sul posto e hanno preso una multa di 40 euro. Faccio presente che mia figlia non prende mai il bus quindi tante cose non le sa in più è affetta dallo spettro autistico lieve e ADHD, ma queste sue condizioni non le permettono di essere completamente autonoma se non accompagnata. Ho fatto ricorso allegando certificazione medica ma è stato rifiutato".
"La ragazza non ha dormito per una settimana. Queste persone vengono addestrate per trattare male chi venga trovato senza biglietto, che siano giovani o vecchietti? Questo non è giusto. Dovrebbero valutare chi si trovano davanti e usare quanto meno educazione. E comunque io pago un servizio ma devo stare in piedi, su un bus strapieno di persone forse anche oltre la portata regolamentare? E se non riesco ad arrivare alla macchinetta se non montando sulle teste delle persone, la colpa è mia? Ripeto aveva il biglietto in mano bastava che glielo strappasse al momento. Comunque proseguirò per vie legali se sarà necessario".