Mille euro per il bebè. Arriva il bonus natalità sganciato dal reddito ma solo per residenti

Presentata la serie di misure a sostegno delle famiglie decise dal Comune. Il premio spetta anche per le adozioni, come il kit e il corso sulla genitorialità.

Mille euro per il bebè. Arriva il bonus natalità sganciato dal reddito ma solo per residenti

L’assessore Bruni, il sindaco Pardini e l’assessore Testaferrata

Un bonus natalità di 1.000 euro che verrà attribuito dal Comune alle famiglie che avranno un bambino nel corso dell’anno, o che lo adotteranno nello stesso periodo. Una carta dei servizi integrativi per la mamma e il bambino che darà diritto a ritirare un kit realizzato dalle Farmacie comunali e al contempo consentirà di frequentare una serie di incontri sulla genitorialità realizzati da Acf-Associzione consulenza per la famiglia.

E’ questa l’iniziativa coordinata dall’amministrazione comunale a sostegno della natalità e della famiglia, presentata ieri mattina a palazzo Orsetti dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore alla natalità e alla famiglia, Simona Testaferrata e dall’assessore al Bilancio e servizi anagrafici, Moreno Bruni. Con loro erano presenti il presidente di Alliance Farmacie Comunali Andrea Casali e Patrizia Giannoni, presidente di Acf.

“Siamo lieti di poter dare il benvenuto ai nuovi nati e ai bambini che verranno adottati nel corso di quest’anno – ha detto il sindaco Mario Pardini spiegando il senso dell’iniziativa – Con questo bonus, con il nuovo kit e i corsi dedicati ai neo genitori, vogliamo far sentire in maniera concreta alle famiglie lucchesi la nostra vicinanza in un momento così importante per loro, ma anche per l’intera comunità. Ogni nuovo nato, ogni nuovo bambino adottato entra infatti a far parte della nostra collettività, accrescendola e rinnovandola”. Ecco come funzionano il bonus natalità e la carta dei servizi integrativi. Al momento della registrazione della nascita del bambino o della sua adozione nel Registro dello Stato Civile, ogni mamma riceverà una lettera con le istruzioni per richiedere il bonus di 1.000 euro. L’unico requisito che dovrà avere è la residenza di almeno 5 anni sul territorio del Comune di Lucca. Il contributo sarà erogato a prescindere dall’Isee della famiglia e sarà cumulabile con altri benefici a favore della natalità e della genitorialità e per il sostegno del reddito alle famiglie.

Il bonus verrà attribuito ai nuovi nati o adottati nel corso dell’anno, fino al mese di settembre del 2025. Insieme alla stessa lettera la neo mamma riceverà anche una tessera, la Carta dei servizi integrativi per la madre e il bambino, che una volta compilata darà il diritto di ricevere il kit nascita in tutte le farmacie comunali del territorio, che conterrà una serie di prodotti per la cura dell’igiene del bambino. La stessa carta servirà anche a frequentare gratuitamente 8 incontri a cadenza settimanale organizzati dall’Associazione consulenza per la famiglia sulla genitorialità, ognuno dei quali svilupperà una tematica legata all’arrivo del nuovo bambino. “Se guardiamo anche i più recenti dati forniti dall’Istat relativi al 2023 – hanno specificato gli assessori Testaferrata e Bruni – nel nostro Paese continuano a diminuire le nascite. Un fenomeno, quello dell’inverno demografico, che è molto complesso e che certamente non riteniamo di poter contrastare semplicemente con misure adottate a livello comunale, ma che come amministrazione comunale ci siamo impegnati ad affrontare per dare un segnale chiaro e concreto di vicinanza a quelle famiglie che sul territorio hanno deciso di mettere su famiglia o di allargarla. Si tratta, appunto, di un gesto di attenzione per tutti quei genitori che si trovano a vivere uno dei momenti più belli, ma anche più impegnativi, della nostra vita”. Ogni neo mamma, come detto riceverà una lettera e tutte le istruzioni per attivare sia il bonus natalità che la carta dei servizi

Laura Sartini