REDAZIONE LUCCA

Minaccia vicini e carabinieri, disarmato con il taser

Finisce in manette un 44enne: prima gli atti osceni sul terrazzo poi estrae i coltelli e un paio di forbici contro la pattuglia. Già ai domiciliari

Sono intervenuti i carabinieri (Foto di repertorio)

Sono intervenuti i carabinieri (Foto di repertorio)

Lucca, 18 settembre 2024 – Minaccia un vicino con il coltello dopo essersi anche esibito in atti osceni dal terrazzo, poi aggredisce anche i carabinieri intervenuti per calmarlo e così finisce in manette. L’episodio è accaduto domenica sera nel Capannorese, dove i carabinieri della stazione di Lammari e della sezione radiomobile della Compagnia di Lucca hanno tratto in arresto un 44enne di origini srilankesi, urfficialmente badante, domiciliato a Lammari, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata.

Intorno alle ore 21 di domenica i carabinieri sono intervenuti su indicazione della Centrale operativa in viale Europa a Lammari.in quanto erano pervenute diverse segnalazioni relative ad un uomo che stava minacciando uno dei vicini di casa con un coltello. All’arrivo dei militari dell’Arma l’uomo, poi identificato nel 44enne srilankese, si è barricato in casa e dopo alcuni minuti, a seguito delle ripetute sollecitazioni dei Carabinieri, li ha raggiunti nell’androne del palazzo: qui, in evidente stato di alterazione psichica, improvvisamente ha estratto dalla cintura dei pantaloni quattro coltelli da cucina, con i quali li ha minacciati, impugnandone due nella mano destra e due nella mano sinistra.

A quel punto i militari dell’Arma gli hanno intimato di deporre i coltelli e contemporaneamente hanno invano cercato di contenere l’uomo, che diventava sempre più pericoloso. Considerata la situazione e l’imprevedibilità del soggetto, i militari sono stati costretti a fare uso della pistola Taser in dotazione. Una prima scarica l’ha immobilizzato temporaneamente, facendogli perdere la presa dei coltelli, che sono caduti a terra.

Ma il 44enne non si è arreso e mentre uno dei carabinieri si stava avvicinando per immobilizzarlo, ha estratto una forbice dalla cintura dei pantaloni agitandola in modo minaccioso. Allora si è reso necessario un nuovo utilizzo del dispositivo Taser, che ha consentito il definitivo arresto dell’uomo.

Dopo un breve passaggio al pronto soccorso dell’ospedale San Luca, il 44enne è stato trasportato nella camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Lucca, dove è rimasto in stato di arresto, in attesa dell’udienza di convalida in tribunale. L’arresto è stato convalidato dal giudice, che ha poi applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sperando che la situazione non precipiti di nuovo.