Crisi di giunta, Bianucci: “Minniti non più inadeguato di tanti altri assessori, paga una guerra tra bande che Pardini non ha avuto il polso di gestire. Di tutte le ragioni per cui avrebbe potuto sfiduciare l’ex componente di giunta – e ne avrebbe avute molte, a partire dal taglio sistematico delle risorse al welfare comunale – Pardini ha scelto le motivazioni più sbagliate: una guerra di potere intestina alla sua maggioranza, che il primo cittadino ha dimostrato di non saper gestire con polso ma che anzi non ha esitato neppure a mettere nel mezzo una delle associazioni più importanti e meritorie del territorio”. E’ il consigliere comunale di Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista Daniele Bianucci ad intervenire sulla questione del siluramento dell’ex assessore al sociale.
“Intendiamoci, Minniti è stato tutt’altro che un buon assessore al sociale e alla sicurezza – attacca Bianucci – In due anni e mezzo non si è mai presentato nella commissione consiliare competente; non ha mai proferito neppure una parola di fronte ai progressivi definanziamenti comunali degli investimenti per il welfare tutto a favore delle risorse invece lievitate per feste, eventi e carnevali vari. Eppure, se Pardini dovesse davvero pensare a sostituire chi tra i suoi assessori risulta inadeguato, la crisi di giunta sarebbe stata sicuramente ben più larga". E Bianuci cita tra gli altri "l’assessora alla cultura o l’assessore allo sport, che a fronte di tanti proclami è riuscito a portare a casa solo la società calcistica cittadina sull’orlo del fallimento".