FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Minniti, l’avvicendamento. Attesa in giornata la decisione sul nuovo assessore comunale

Il rientro del sindaco oggi a Palazzo Orsetti dovrebbe coincidere con l’attesa nomina in giunta. Incertezza sul nome proposto dalla Lega: Pasquinelli, Azzarà, Fagnani, Bartolomei o un esterno?.

Il rientro del sindaco oggi a Palazzo Orsetti dovrebbe coincidere con l’attesa nomina in giunta. Incertezza sul nome proposto dalla Lega: Pasquinelli, Azzarà, Fagnani, Bartolomei o un esterno?.

Il rientro del sindaco oggi a Palazzo Orsetti dovrebbe coincidere con l’attesa nomina in giunta. Incertezza sul nome proposto dalla Lega: Pasquinelli, Azzarà, Fagnani, Bartolomei o un esterno?.

E’ il giorno X: a Palazzo Orsetti rientra oggi, dopo una breve assenza, il sindaco Mario Pardini e tra le priorità che dovrà affrontare c’è sicuramente il nodo dell’assessore Giovanni Minniti. Un assessore sonoramente scaricato dal suo partito, la Lega, dopo le nuove polemiche seguite alla delibera che ha dato il via libera per ospitare sino a 24 persone in stato di disagio abitativo in una piccola struttura di Antraccoli al costo di 230mila euro, da corrispondere alla Misericordia di Lucca. Un cortocircuito definitivo con il suo partito, dentro il quale i malumori sulla sua azione amministrativa e politica andavano avanti ormai da mesi, per non dire anni.

Pardini, nel breve volgere di poche ore, si è visto arrivare prima una lettera di disconoscimento di Minniti, quale rappresentante della Lega in giunta, dal segretario provinciale Riccardo Cavirani una volta appurato con il sindaco stesso come si era svolta la vicenda; poi ha ricevuto l’intero gruppo consiliare (che in passato aveva già chiesto la sua rimozione) che gli ha confermato la richiesta di sostituirlo. Linea politica amministrativa non condivisa, dialogo con il gruppo consiliare totalmente assente, queste le ragione della posizione dei consiglieri comunali.

La vicenda di Antraccoli, che come noto parte da lontano, ovvero dai tempi in cui il solito edificio doveva ospitare una quarantina di immigrati richiedenti asilo, è stata solo l’ultima scintilla, quella che ha dato fuoco a ogni possibile ipotesi di ricomposizione, trasformando peraltro la questione da politica in politica-amministrativa e dunque chiamando in causa lo stesso Pardini. Che tra oggi e domani dovrebbe definire il cambio in giunta (per il momento non ci sono tracce di dimissioni di Minniti, secondo alcuni ancora impegnato a cercare di trovare il modo di ricucire, magari battendo strade che portano ai vertici del partito).

Al posto di quest’ultimo ha ovviamente preso il via il totonomi. In prima battuta per la sostituzione, potrebbe esserci uno dei tre consiglieri comunali (Pasquinelli, Azzarà, Fagnani con più o meno identiche possibilità) che all’unisono avevano chiesto la testa dell’assessore in carica. Un’altra strada porterebbe invece verso l’attuale segretario comunale della Lega, ovvero Salvadore Bartolomei. Una terza, infine, a un nome esterno al partito e ancora avvolto nel mistero. Ogni ipotesi pare aperta, così come quella che la Lega (ma il sindaco gradirebbe un nome secco) proponga una rosa di tre possibili sostituti lasciando al primo cittadino la scelta finale.

Fabrizio Vincenti