
Misericordia, la svolta. Apre la nuova sedeall’ex Banco di Napoli. Stop ambulanze in città
LUCCA
“Una svolta epocale“. Le parole usate ieri in conferenza stampa dal governatore Luca Papeschi e dal direttore della Misericordia di Lucca, Sergio Mura, inquadrano l’evento senza spingere in esagerazioni: sabato 23, dopo 483 anni, la Misericordia lascia i locali del centro storico, via Cesare Battisti, dove è nata e cresciuta, e si trasferisce nei locali dell’ex Banco di Napoli in viale Luporini 35, fuori Porta Sant’Anna.
O meglio: sabato 23 alle 16 avverrà il taglio del nastro (oltre 1.300 invitati) alla presenza dell’arcivescovo Giulietti e delle autorità, soci e volontari. A ottobre lo “switch“ ovvero il trasloco vero e proprio con il numero di telefono trasferito e le ambulanze che scompariranno dal centro storico. “Il centro storico, con i nostri mezzi triplicati negli ultimi anni, ne abbiamo una ventina, e i servizi raddoppiati, ci stava stretto da tempo – spiega Sergio Mura –, e anche viceversa, una convivenza diventata difficile. Il tutto è stato possibile grazie all’acume imprenditoriale dell’ex governatore Cesare Rocchi e a un lascito importante, un milione di euro, quello della famiglia Astore in ricordo del congiunto Carlo a cui si sono aggiunti 500mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio. La spesa per la nuova sede polivalente, articolata su 3 piani, è stata di 2milioni e 100. Un impegno importante ma assolutamente rispondente alle necessità“.
In occasione dell’inaugurazione i volontari indosseranno la nuova maglietta con il logo della data e lo slogan “Apriamo le porte a una nuova storia“. Inoltre ci sarà il banco di Poste con l’annullo filatelico impresso su due cartoline antiche, anni Venti. La cerimonia inizierà con l’Inno nazionale. La nuova sede avrà un piano interrato di 380 metri quadri, utilizzati come deposito (il parcheggio interrato è di proprietà di un privato). Il piano terra, 570 metri, ospiterà anche la farmacia, presidi, e le attività socio sanitarie, in formula zero barriere architettoniche. Il primo piano, 850 metri, avrà gli uffici amministrativi, sala convegni, ambulatori solidali, dormitoriper volontari. “La nuova sede è il nostro sogno che si realizza – così il proposto Luca Papeschi – , rappresenta chi siamo stati, chi siamo e chi speriamo di diventare. Sarà dotata di energia quasi interamente auto prodotta grazie all’impianto fotovoltaico, e potrà contare su tre ambulatori per servizi medici e infermieristici. Abbiamo 18 posti auto al momento ma ci sono prospettive“.
Si libera così piazza San Salvatore. “Crediamo in questo modo di fare un doppio regalo alla città, anche perchè l’amministrazione comunale sta già studiando un bel progetto di restyling della piazza, con aiuole e elementi di arredo“. Tutte le ditte che hanno lavorato al cantiere, per precisa scelta dei vertici della Misericordia, sono lucchesi. Dall’impresa edile Fratelli Rossi Stefano e Simone alla Siel (impianti elettrici), alla termoidraulica Giorgi e Baccei, Scatena per gli arredi da cucina, climatizzazione da Paif Canalizzazioni, Ascensori Servizi srl, imbiancature Pracchi e Bertolli, infissi Lomcer, progettazione di interni l’architetto David Musetti con il geometra Stefano Scarpati. Il conto alla rovescia è scattato.
Laura Sartini