Donare, soccorrere, includere. Sono i verbi più utilizzati per descrivere le attività del mondo del volontariato che nella Piana è particolarmente attivo e dinamico. Nel calendario ci sono diverse associazioni di questa parte della Lucchesia. Le Misericordie di Altopascio e di Montecarlo, ad esempio, storicamente al servizio della comunità, con i servizi connessi al 118, sempre attive sulle emergenze, ma anche in ambiti più ristretti. I volontari danno l’esempio, offrendo dedizione assoluta per quella che dobbiamo qualificare nella maniera giusta: una missione. Sì, è proprio così. La loro è una missione per cercare di aiutare tutti, senza lasciare nessuno indietro. Non c’è solo la parte operativa, le Arciconfraternite svolgono un fondamentale sostegno a livello sociale. Poi la parte dedicata all’assistenza.
Hanno risposto presente pure i Donatori di Sangue di Spianate, la frazione più popolosa di Altopascio. Tra l’altro per i Fratres è una nuova era, perché da poco hanno il nuovo direttivo e sono ripartite le varie iniziative dopo la pausa per la pandemia e successiva sosta nell’attività che ha portato ad eleggere un consiglio rinnovato. Anche la loro è una missione, convincere più persone possibili a donare per far fronte alla continua richiesta di plasma, specialmente durante l’estate. Prezioso il contributo dei Fratres alla realizzazione del “Rifugio incantato di Babbo Natale”, con la ricostruzione della casa del Grinch. Poi Admo Porcari, la sezione locale dell’associazione Donatori Midollo Osseo che in piazza Orsi hanno venduto i dolci natalizi che hanno preparato a scopo benefico, oltre a presenziare all’iniziativa “Un panettone per la vita”.
Massimo Stefanini