
L'intervento dei vigili del fuoco a Lammari ha effettivamente rilevato la presenza di monossido di carbonio oltre il limite
Capannori (Lucca), 21 marzo 2025 – Provvidenziale intervento dei vigili del fuoco nella prima serata di giovedì a Lammari.
Pochi minuti prima delle 20 i vigili del fuoco del comando di Lucca sono intervenuti in una colonica per per accertare la presenza di monossido di carbonio nella struttura, composta da cinque appartamenti.
I rilievi effettuati dai vigiili del fuoco hanno effettivamente accertato la presenza del pericoloso e letale gas: una persona è stata presa in consegna dal 118. Sul posto presente anche una pattuglia dei carabinieri di Capannori.
Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore, noto come "killer silenzioso" perché può accumularsi in ambienti chiusi senza che le vittime si rendano conto del pericolo fino a quando non è troppo tardi. Si sprigiona dalla combustione incompleta di materiali come legna, carbone, gas e altri combustibili fossili. I sistemi di riscaldamento domestico, in particolare stufe a gas, camini, caldaie e bracieri, possono rappresentare una fonte di rischio se non correttamente installati, manutenuti o se vengono utilizzati in ambienti privi di ventilazione adeguata. Gli incidenti più recenti dimostrano come una piccola distrazione o la mancata manutenzione di un impianto possano trasformarsi in tragedia.
I sintomi di un’intossicazione da monossido di carbonio possono variare da mal di testa e nausea a vertigini e confusione, fino a perdita di coscienza e arresto respiratorio nei casi più gravi. Se si sospetta un’intossicazione, è fondamentale uscire immediatamente all’aria aperta, aprire porte e finestre e contattare i soccorsi.
Uno degli aspetti fondamentali della prevenzione è proprio la manutenzione periodica degli impianti di riscaldamento. Le stufe e le caldaie devono essere controllate regolarmente da tecnici qualificati, che possano verificarne il corretto funzionamento e la sicurezza. Le canne fumarie devono essere pulite per evitare accumuli di residui che possano ostacolare il tiraggio e favorire la formazione di monossido di carbonio. Anche le guarnizioni e i tubi del gas devono essere verificati per individuare eventuali perdite.
Oltre alla manutenzione, è essenziale garantire una ventilazione adeguata negli ambienti riscaldati. È importante non chiudere completamente porte e finestre in stanze dove sono accesi camini o stufe e non dormire mai con un braciere acceso in camera. La circolazione dell’aria riduce il rischio di accumulo di gas tossici e aiuta a mantenere sicuri gli spazi domestici.
Un'altra misura di prevenzione fondamentale è l’installazione di rilevatori di monossido di carbonio. Questi dispositivi, simili ai classici rilevatori di fumo, emettono un allarme acustico quando la concentrazione di CO nell’aria supera i livelli di sicurezza. Il loro costo è contenuto rispetto ai benefici che possono portare e possono davvero fare la differenza tra la vita e la morte.