L’allarme è in azione da tempo. Contro i cambiamenti climatici qualcosa si sta facendo ma non basta. Non è un caso che l’Associazione Amici dell’Agorà e Agorà della Scienza aprano l’anno 2025, ricco di iniziative, con la conferenza del professor Marco Giardino, Professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Torino, Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca “NatRisk” e Vice presidente del Comitato Glaciologico Italiano. Ci parlerà di geodiversità e riscaldamento globale inquadrando i fattori del cambiamento climatico ed ambientale. Inoltre illustrerà gli effetti del riscaldamento globale sulla montagne italiane.
Nello specifico i contenuti dell’incontro a ingresso libero in programma per venerdì 24 gennaio alle 18 all’Agorà saranno: definizione di geodiversità e riscaldamento globale, inquadramento sui fattori del cambiamento climatico e ambientale, illustrazione di effetti del riscaldamento globale sulla montagne italiane, informazioni sulle attività di ricerca svolte dal Comitato Glaciologico Italiano, diffusione della consapevolezza sulla necessità di agire di fronte al riscaldamento globale. Marco Giardino è professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Torino, Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca “NatRisk” e Vice presidente del Comitato Glaciologico Italiano. Si occupa di geomorfologia alpina, geodiversità e patrimonio geologico. E’ anche consigliere dell’Unesco e dei progetti Erasmus. Dal suo osservatorio è possibile cogliere importanti spunti che ci riguardo tutti per il presente e per il futuro. La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo a: [email protected].
L.S.