Addio a Federica Gori. L’ex ristoratrice è morta a 55 anni

Choc dei familiari: “Aveva una toxoplasmosi non diagnosticata“

Federica Gori

Federica Gori, ex ristoratrice del centro storico scomparsa all’età di 55 anni

Lucca, 1 settembre 2024 – Lutto in città per la prematura scomparsa della nota commerciante Federica Gori, ex contitolare del bar “Stella Polare“, che fino a pochi mesi fa gestiva con il fratello Stefano e il figlio Luca il ristorante “Schiaffino“ in Corte San Lorenzo, davanti alla casa museo di Puccini, aperto nel 2021 in piena pandemia.

Federica aveva solo 55 anni ed era ricoverata da tempo in ospedale per una patologia che purtroppo non le ha dato scampo, sebbene si tratti di una malattia ritenuta curabile, se presa in tempo. I familiari parlano infatti di conseguenze fatali di una toxoplasmosi non diagnosticata. Di certo Federica è stata curata in questi ultimi mesi sulla base di varie ipotesi diagnostiche rivelatesi purtroppo errate. I medici, secondo familiari e amici, non erano riusciti a capire che cosa avesse. E alla fine si è spenta in terapia intensiva all’ospedale di Cisanello.

“È morta per le conseguenze di una malattia assurda, non diagnosticata ( la toxoplasmosi), guaribile con qualche compressa di Bactrim, mia cugina, Federica Gori, di 55anni, mamma di Luca, nonostante due lunghi ricoveri ospedalieri, dove avevano ipotizzato morbilità di ogni genere, senza azzeccare quella giusta”, è l’amaro sfogo di un familiare sui social. “Succede anche questo in un paese del G7, dove la sanità è andata a farsi benedire da anni. Povera Fede, lascia oltre Luca, la mamma Lia e i fratelli, Giancarlo e Stefano, oltre a tutti coloro che le hanno voluto bene. Ciao Federica, non doveva finire così”.

Federica viveva ad Altopascio con la mamma Lia. Anche i colleghi ristoratori lucchesi adesso la piangono commossi e si stringono in particolare attorno al fratello Stefano Gori, noto chef della tradizione lucchese. I funerali si tengono domani 2 settembre alle ore 16 nella chiesa di San Jacopo ad Altopascio. Ai familiari le nostre condoglianze.