Lucca, 19 maggio 2021 - Il primo verdetto sulla morte di Marco Flavio Dussoni, 58enne originario di Sassari, residente in via di Tiglio a Castelvecchio di Compito, arriverà oggi pomeriggio. Il medico legale Marco Di Paolo, incaricato dal sostituto procuratore Enrico Corucci, effettuerà oggi l’esame necroscopico sul corpo dell’uomo. L’anatomopatologo cercherà di stabilire l’esatta causa del decesso e se si possa escludere un nesso tra questo e l’iniezione di richiamo del vaccino Pfizer a cui l’uomo si era sottoposto domenica o al massimo sabato, il giorno prima dell’arresto cardiaco.
La Procura ha aperto un fascicolo di atti relativi e, al momento, non risulterebbe nessuno nel registro degli indagati. Dussoni è deceduto domenica sera in seguito a un arresto cardiaco. Erano circa le 21.30. I soccorritori, appena arrivati a casa dell’uomo lo hanno trovato senza vita nel bagno e hanno tentato di rianimarlo, ma senza esito. Il 58enne era al telefono con un amico mentre si è sentito male ed è stato proprio quest’ultimo a chiamare il 118.
Dussoni, in base a quanto ricostruito, soffriva di patologie pregresse. Dalle informazioni raccolte dai sanitari e dai carabinieri intervenuti, è emerso che la vittima si era sottoposta alla seconda dose, quella di richiamo, con il vaccino Pfizer. Per questo motivo la salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha richiesto l’autopsia.
Un atto dovuto per escludere che possa esserci un legame tra il decesso e l’iniezione e comunque, Resta anche da chiarire quale tipo di vaccino gli è stato somministrato e in quale struttura. L’unica certezza, al momento, è che si trattava della seconda dosa. Insomma, si dovrà fare piena luce sull’accaduto. Marco Dussoni, originario di Sassari, avrebbe compiuto 59 anni a settembre, viveva da solo nella frazione del Compitese e in casa non c’era nessuno. L’amico che si trovava al telefono con lui si è diretto subito a casa della vittima per soccorrerla e nel frattempo ha avvisaro il 118, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Il medico legale, dopo l’autopsia, avrà sessanta giorni di tempo per consegnare la sua relazione sulla scrivania della Procura. E’ possibile anche che vengano eseguiti dei prelievi di campioni dalla salma. Le prime risposte, comunque, potrebbero arrivare già nella giornata di oggi.
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