REDAZIONE LUCCA

Morto in cartiera, non si ferma il dolore per Tony. “Perdiamo una grande persona”

Il direttore della Smurfit Kappa: “Aiuteremo la famiglia”. Il personale ricordo di Paolo Rontani e Silvana Pisani

Sotto choc anche gli altri lavoratori della Smurfit Kappa di Lunata (foto Alcide)

Sotto choc anche gli altri lavoratori della Smurfit Kappa di Lunata (foto Alcide)

Lunata (Lucca), 9 gennaio 2025 – “Raramente ho incontrato una persona di così grande bontà d’animo”. Paolo Rontani, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale a Capannori e candidato a sindaco per il centrodestra alle scorse amministrative, era amico di Kaja Artan, il 52enne morto martedì sera in cartiera a Lunata.

“Mi ha aiutato anche durante la campagna elettorale – spiega Rontani – anche se non era candidato nella lista, con quel tipo di sostegno concreto che è molto più efficace di quello a parole, pur gradito, di incoraggiamento. Ma soprattutto – argomenta il politico capannorese – sono stato il suo commercialista negli ultimi dieci anni. Oltre alle doti morali, grande lavoratore, persona equilibrata, generosa, che ha sempre fatto del bene agli altri, io vorrei soffermarmi sul resto. Sull’imprenditore”. “Era arrivato da molti anni dall’Albania e si è sempre impegnato con notevole abnegazione e determinazione, con mosse mirate. Si era quindi fatto una posizione, come si suol dire, con questa piccola ditta di trasporti e di movimentazione merci, la Tony (nome derivante dal suo soprannome, lo chiamavano tutti così) Service, con sede in via Pesciatina, quasi di fronte alla Smurfit. Tra l’altro abitava a pochi metri, in pratica, dal luogo dove si è consumata la tragedia. Da circa dieci anni si serviva del mio studio, abbiamo legato sin dall’inizio, si è creata una amicizia”.

“Quindi potete immaginare – aggiunge Rontani, – come la notizia mi abbia colpito. Mi ritornano in mente dei flash, come quando lui e la moglie sono venuti prima di Natale a portarmi un presente, gesti semplici ma che riscaldano il cuore. Aiuterò come posso la moglie e i figli, lo sento come un dovere umano, oltre che dal lato professionale”.

Parole di conforto alla famiglia arrivano anche dall’assessora Silvana Pisani, in particolare come presidente dei Donatori Fratres di Lunata: “Ci ha dato sempre una mano, gli siamo grati, me lo descrivono come una persona generosa e gentile, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Lo sentivamo uno dei nostri. Sapeva fare molti lavori. C’è sgomento. Era solare, spesso lo incontravamo a fare passeggiate con la moglie in giro. La comunità perde una persona per bene”. Il direttore della Smurfit Kappa di Lunata, Angelo Filidei aggiunge: “Era uno di noi. Preciso e puntuale nel lavoro, non ci sono parole, aiuteremo la famiglia...”.

Massimo Stefanini