Mostra di Pietro Rigali. L’esposizione fotografica sulla storia del territorio

C’è ancora tempo per visitare la speciale mostra dedicata al grande fotografo che ha raccontato Barga per anni. Tanti gli appuntamenti per l’ultima settimana.

Mostra di Pietro Rigali. L’esposizione fotografica sulla storia del territorio

Una delle storiche foto di Pietro Rigali

Ultimi giorni, alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20), per visitare la mostra dedicata alla fotografia a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950 e all’archivio fotografico Pietro Rigali. L’esposizione si intitola "L’Archivio Rigali e la fotografia a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950". Per i giorni conclusivi da sapere che sabato 26 ottobre alle 17 si terrà il concerto "A suon di pizzichi", e domenica 27 ottobre, per il finissage, la proiezione durante tutta la giornata di 800 immagini fotografiche dell’archivio Rigali, nelle quali i visitatori potranno ritrovare luoghi e persone.

Il concerto per clavicembalo, mandolino e chitarra, sul tema "La musica spiegata: viaggio verso la chitarra virtuosistica del ‘900", a cura dell’associazione ArmonicaMente, vede un programma dedicato alle composizioni di Giocann Battista Gervasio, Prospero Cauciello, Luigi Boccherini, Mario Castelnuovo Tedesco, Francesco Tarrega, interpretato da Patrizia Minuti al clavicembalo, Mirco Mannozzi al mandolino barocco e Andrés Najera alla chitarra. L’ingresso è a offerta libera fino a esaurimento posti; per informazioni: 0583724357, [email protected] La mostra è organizzata dalla Fondazione Ricci di Barga insieme all’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga con la collaborazione degli eredi del fotografo Pietro Rigali, con il patrocinio del Comune di Barga e dell’Associazione Centolumi e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

"Questa mostra fotografica, oltre che trarre spunti concreti per la riscoperta della storia della fotografia a Barga dalla fine dell’800 agli anni ’50 del ‘900, è utile per mettere in evidenza la necessità di preservare questi documenti fotografici, il cui deterioramento porterebbe inevitabilmente alla perdita della memoria collettiva e di questo ringrazio gli eredi del fotografo Pietro Rigali Elena e Giuseppe Biagiotti, per aver contattato la Fondazione e Ricci per la realizzazione di questa esposizione - spiega Cristiana Ricci, presidente della Fondazione Ricci - la maggior parte delle fotografie esposte sono inedite e forniscono un’occasione unica ai visitatori per una riflessione sulla città, sugli aspetti e momenti di vita quotidiana, anche minori, sulla sua storia, sulla sua evoluzione urbana, sui suoi personaggi eccellenti, sulle sue manifestazioni locali.". In esposizione oltre 400 fotografie originali e inedite delle oltre 40.000 presenti nell’archivio Rigali.