FRANCESCO MEUCCI
Cronaca

La fantasia di ieri e del futuro: Dungeons & Dragons unisce i Comics all’arte

Inaugurata nella suggestiva location della Chiesa dei Servi la più grande mostra dedicata al celebre gioco D&D e che vede esposte anche tre opere provenienti dagli Uffizi

Lucca, 26 ottobre 2024 – Una location fantastica, di quelle che fanno dire “wow“ con occhi e bocca spalancati agli stranieri, per una mostra che celebra il fantastico per eccellenza. Ieri la chiesa dei Servi ha accolto una mostra sul gioco di ruolo più iconico al mondo: Dungeons & Dragons.

Un evento nell’evento o – come è stato definito – “un festival nel festival” visto che negli spazi mirabilmente restaurati dalla fondazione del Banco di Lucca trova posto un evento senza precedenti e unico al mondo: “Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art”. Per la prima volta esposta la Koder Collection, composta tra le altre opere d’arte e memorabilia di D&D anche da capolavori originali di Larry Elmore, Jeff Easley, Clyde Caldwell, Keith Parkinson, Brom e Todd Lockwood.

Ma quella aperta ieri come succolenta anteprima del festival vero e proprio, e curata da Jon Peterson, uno dei più importanti storici del gioco, e da Jessica Lee Patterson, storica dell’arte che dal 2022 lavora alla catalogazione della collezione Koder; non solo è la mostra più grande al mondo dedicata a D&D. E’ anche l’occasione per far incontrare il fantastico di ieri con quello di oggi e di domani.

Un momento del taglio del nastro della straordinaria mostra allestita nella chiesa dei Servi (foto Alcide)
Un momento del taglio del nastro della straordinaria mostra allestita nella chiesa dei Servi (foto Alcide)

E questo perché accanto alla mostra principale, le Gallerie degli Uffizi contribuiscono con l’esposizione di tre incisioni secolari che raffigurano la figura mitologica del drago, simbolo iconico tanto nella storia dell’arte quanto nel mondo del fantasy. Si tratta di opere di artisti del Cinquecento e Seicento, tra cui Cornelis Cort con San Giorgio e il drago (1577), Salvator Rosa con Giasone addormenta il drago (1663-1664), e Giovanni Battista D’Angolo, detto del Moro, con Paesaggio con san Teodoro e il drago (1560-70).

L’inaugurazione di ieri è stata anche l’occasione per ribadire una notizia in parte già anticipata, ma che adesso ha tutti i crismi e l’imprimatur dell’ufficialità: il rinnovo della partnership di Lucca Comics&Games con la Galleria degli Uffizi. Un modo per ribadire il grande ruolo conquistato dai Comics all’interno della cosidetta ”cultura ufficiale“. E’ stato Tommaso Galligani, direttore della relazioni esterne delle Gallerie degli Uffizi, ad annunciarlo ieri in apertura della mostra.

All’inaugurazione di ieri nella chiesa dei Servi hanno preso parte, oltre ai vertici di Lucca Comics&Games col presidente Nicola Lucchesi e il direttore Emanuele Vietina, anche l’assessore regionale Stefano Baccelli, quelli del comune di Lucca, Mia Pisano e Moreno Bruni; i curatori e i promotori della mostra dedicata a Dungeons & Dragons, nonché autorità civili e militari.