Sabato 23 novembre è la giornata dedicata alle arti nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno, dove l’associazione culturale diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, propone due appuntamenti nell’ambito della programmazione del 2024, tutta incentrata sulla voce nel suo significato più ampio. Si tratta di una mostra e di una performance che de-costruiscono il tema dell’identità individuale, estrapolando scenari diversi tra loro.
La mostra è di Nexaris Suite di Agnes Questionmark, a cura di Angel Moya Garcia e che inaugura sabato alle 15. La ricerca di Agnes Questionmark immagina una società in transizione che si spinge oltre i limiti evoluzionistici, auspicando nuove forme di umanità biologicamente e tecnologicamente ibridata che reinventano il proprio corpo rendendolo reversibile. L’artista mette in primo piano un corpo trans (trans-specie, transgender, transumano) come un corpo spesso patologizzato e meccanizzato, facendo luce sulla biopolitica patriarcale in gioco nell’ambito della scienza e della sanità.
Fulcro dei suoi lavori è la riflessione su una nuova forma di umanità in grado di emergere da un contesto dove ambiente e specie sono in evoluzione. Partendo dalla discussione dei testi di Michel Foucault, Donna Haraway, Karen Barad, Rosi Braidotti, Helen Hester e Paul B. Preciado, il progetto Nexaris Suite propone la visualizzazione di uno scenario dove nuove forme di resistenza alla sorveglianza e al controllo si fanno manifesto di una mutazione in atto. La mostra resterà aperta fino al 13 aprile.
La performance Disintegrazione 2.0 si terrà sempre sabato, alle 19.30, con l’esibizione multimediale dal vivo di Electroshocktherapy, in cui tre performer sono immersi nelle videoproiezioni. Un percorso di distruzione e ricostruzione dei personaggi in un viaggio onirico fatto di voci, suoni e immagini, portano lo spettatore a vivere sensazioni contrastanti. Attraverso le parole di David Bowie, Norma Jeane Mortenson, The Cure, Joy Division, Amalia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Anne Sexton, Ricci-Forte e altri testi originali del collettivo, i performer restituiscono un’esperienza creativa ibrida.
Biglietti: Nexaris Suite ingresso gratuito; performance Disintegrazione 2.0 intero 15 euro (ridotto 10). Nel biglietto degli spettacoli è incluso anche l’ingresso alle mostre e alle opere permanenti; la visita di alcune opere prevede percorsi su sentieri in salita sono necessarie calzature sportive con suola scolpita.