LAURA SARTINI
Cronaca

Nuovo codice della strada, prime multe a Lucca

Il comandante della polizia municipale Bruno Bertilacchi lancia un appello agli automobilisti: “Vedo scene terribili, equilibrismi tra volante e cellulare. E’ pericoloso per se e per gli altri“

Il comandante della polizia municipale, Bruno Bertilacchi (foto Alcide)

Il comandante della polizia municipale, Bruno Bertilacchi (foto Alcide)

Lucca, 19 dicembre 2024 – Il nuovo codice della strada è stato “inaugurato“ a Lucca con una multa per guida in stato di ebbrezza. E se il buongiorno si vede dal mattino la strada delle sanzioni e delle sospensioni della patente appare molto lunga. “In quel caso si trattava di un uomo di mezza età sorpreso fuori limite alcolemico dalla nostra pattuglia che svolgeva i controlli, sabato, intorno all’ora di cena – fa sapere il comandante della polizia municipale, Bruno Bertilacchi –. Per il momento noi non abbiamo messo in campo servizi straordinari dedicati. I controlli proseguono secondo la ’classica’ tabella di marcia anche nelle postazioni che ormai sono facilmente intuibili, quella fuori Porta Elisa e quella di fronte al Palazzetto dello Sport, in questo caso soprattutto per il settore autotrasporto“.

L’etilometro, soprattutto a ridosso delle conviviali festive, spaventa non poco. “In realtà – spiega il comandante Bertilacchi – le fasce sono le stesse di prima. Il tasso alcolemico deve essere pari a zero per i minori di 21 anni, per i neopatentati e per i professionisti del volante come tassisti e autotrasportatori. Per tutti gli altri il limite di guardia è lo 0.5. Oltre 0.8 si va nel penale, sempre con sospensione della patente. Quello che cambia è per chi ha una condanna definitiva per guida in stato di ebbrezza da 0.8 in su, che dovrà guidare con tasso alcolico pari a zero altrimenti vedrà a suo carico l’aumento della pena di un terzo, sia quella pecuniaria che la accessoria“. Al comandante della polizia municipale chiediamo allora a Lucca in cosa si sgarra di più quando si è al volante. “Il telefonino è un grosso problema – sottolinea –. Assistiamo troppo spesso a scene terribili, di chi tiene il volante con la mano sinistra e fa giochi di equilibrio tenendo il telefonino nella destra per poi cercare di sbarazzarsene maldestramente appena ci vede. L’appello è a prestare la massima attenzione. Non occorre avere chissà quale dispositivo. Basta attivare il vivavoce e inserire il telefonino in una base o adesivo. Ma guidare telefonando è un vero pericolo“. Ed è un pericolo anche per la patente, che può essere sospesa da una settimana fino a oltre tre mesi. E per il portafoglio, visto che le “nuove“ multe sono salatissime. “Invece difficilmente troviamo motociclisti che non usano il casco ed è in forte calo anche l’abitudine sbagliata di non indossare le cinture di sicurezza. Ma sull’uso del telefonino si può e si deve far di più“.